BÒSSOLO s.m.

0.1 bosole, bosoli, bosolo, bosseli, bossogle, bossol, bossola, bossole, bossoli, bossolo, bossuli, bucxula, busole, busolo, bussola, bussole, bussoli, bussolo, bussona, bussula, bussuli, bussulo, buxola, buxolo, buxula.

0.2 LEI s.v. buxis/pyxis.

0.3 Mayfredo di Belmonte, 1225 (vercell.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. sen., 1277-82; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Lett. pist., 1320-22; Stat. volt., 1348.

In testi sett.: Mayfredo di Belmonte, 1225 (vercell.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. vicent., 1348; Passione genovese, c. 1353; Legg. Sento Alban, c. 1370 (venez.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Sono presenti i tipi bossolo s.m. e bossola s.f. Si è rinunciato a distinguere bossolo / bossola da bussolo / bussola, varianti fonetiche l'uno dell'altro che non si distribuiscono in accezioni esclusive.

Locuz. e fras. a bossoli e pallotte 1.1.1; con bossoli e pallotte 1.1.1.

0.7 1 Contenitore dotato di coperchio. 1.1 [Dir.] Contenitore usato per le votazioni con le pallotte. 1.2 Contenitore ufficiale destinato a conservare i nomi dei cittadini passibili di ricoprire cariche pubbliche assegnate per estrazione. 1.3 Contenitore destinato a conservare sotto sigillo determinati oggetti. 2 Astuccio per il trasporto di carte. 3 Vasetto in materiale pregiato, dotato di coperchio, destinato alla conservazione di oggetti preziosi (segnatamente unguenti o cosmetici). 3.1 Bossolo d'unguento. 3.2 Estens. Cosmetico, prodotto di bellezza. 3.3 [Eccles.] Vasetto in metallo pregiato destinato a contenere le ostie consacrate. 4 Elemento di costruzione.

0.8 Elisa Guadagnini 09.03.2001.

1 Contenitore dotato di coperchio.

[1] Gl Mayfredo di Belmonte, 1225 (vercell.), pag. 16.17: Pissis vulgariter dicitur buxola. || Cfr. Du Cange s.v. pissida.

[2] Doc. prat., 1275, pag. 505.8: Gherarduccio fabro p(er) ij manichi di ferro che puose a' bossoli, s. ij.

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 56, pag. 178.11: ed ingenera una bestia che ha nome cococie, o ver corococte, che contraffà altresì la boce dell'uomo, e nella sua bocca non ha niuna gengìa, nè denti partiti, come le altre bestie, ma ha tutto uno dente, e strigne come bossolo. || Battelli glossa «come il coperchio d'una scatola».

[4] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 30, pag. 43.10: Allora ofersero l'oro, lo 'ncenso e la mirra, e lo fanciullo prese tutto; e lo fanciullo donò a li tre re uno bossolo chiuso. E li re si misoro per tornare i· loro contrada.

[5] Doc. sen., 1325, pag. 75.11: Anco, una lampolla longa in un bossolo, con arlique.

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 12, 115-126, pag. 348, col. 2.6: Or fo tolto 'l core da alcuni soi parenti del ditto miser Henrigo e messo in una bussola inbalsemato e mandato in la soa terra ch'è appellata Londra...

[7] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, osservazioni, pag. 456.7: Egli fecie fare due altre anella simile a quello di colore, ma niente valevano, e apparecchiare in uno bossolo fa l'uno, come l'altro...

[8] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 316.2: E sono alcuni che quando vendono zenzeverata la pesano con tutta la bossola coperchiata, e poi non vogliono rabbattere se non 20 per centinaio di tara e non più, e ciò fanno per convenenze.

[9] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 5, pag. 17.19: Alora la senta vergeneta, no voiando perder quelo che in soa verginitade e penetencia ella aveva guadagnado aprovo Deo, ambi duy ly ogli se crevà e, serandoli in un buxolo, sì li mandà a lo re per li soy messi...

[10] Doc. perug., 1339-67, [1367] 3, pag. 259.12: E più sei bossole de leno e uno de vetrie .....

[11] Legg. Sento Alban, c. 1370 (venez.), pag. 72.5: e cerchà e truovà questo benedeto corpo de sento Alban, e trovà-li adosso un bossolo in lo qual iera una scrita che dixeva tuto quello che sento Alban avea fato.

[12] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 111.10: Hec pissis, dis id est la bossola.

1.1 [Dir.] Contenitore usato per le votazioni con le pallotte (o le fave).

[1] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 45, pag. 167.27: Et in quello caso, si debbia partire a pallocte, mettendo in due bossoli del sì o del no; et ciò che allora si ne vinciarà per le due parti del consellio, sia fermo e rato; e non in altro modo.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 21, 37-45, pag. 515, col. 2.9: Usanza si è a Lucha che al Conseglio sí vae dui bussuli attorno, uno dove se mette la ballotta del 'síe', et in l'altro síe se mette la ballotta del 'noe'.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 207.15: Così fue allora data la trista sentenzia; e ogni pietra nera fu messa nel crudele bossolo: lo quale quando fu rimboccato per annoverare le pietre, lo colore si mutò a tutte di nero in bianco; e la sentenzia, fatta bianca per lo dono d'Ercole, assolvè Micilo.

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 95, par. 2, vol. 1, pag. 317.30: E aggianse quactro bossogle feltrate e facte secondo co' usato è de farse, dei quagle bossogle doie siano bianche e doie altre nere e faccianse ei dicte partite a fave.

1.1.1 Locuz. avv. A, con bossoli e pallotte: con votazione fatta introducendo sferette di diverso colore (pallotte) in due contenitori (bossoli).

[1] Stat. fior., 1310/13, cap. 56 rubr., pag. 46.21: Che 'l camarlingo di questa arte comperi due bossoli e che i consigli si terminino a bossoli e a pallattole.

[2] Stat. volt., 1348, cap. 9, pag. 15.9: in ogni caso che per lo detto capitolo, o de' V e quattro in concordia a bossoli e pallottole si vincerà, vaglia e tenga, come se per tutta la compagnia fusse vinto: salvo che sempre, innanzi che 'l priore metta o faccia proposta d'alcuna cosa, debba el detto priore cioe mettere a partito fra suoi consiglieri a bossoli e pallottole; se de' V, IIII saranno in concordia, el debbia el detto priore [mettere] tra 'l capitolo a partito...

[3] Stat. vicent., 1348, pag. 25.17: Item ... che de ciaschedun arengato se debbano far li partidi con li bussoli e ballotte, e che li negativi sempre siano proposti, anchor che non fusse stà arengato, nè consulto, e che se proceda secondo la voluntà de la magior parte del capitolo.

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 20, pag. 579.19: E se, avuto diligente tractato, due parte de coloro chi seranno chiamati com'è dicto de sopra al consiglio, consentirano, cognosciuto il loro consentimento e discusso a busole et a ballote per le colte e per le prestançe e de fino a che quantità debianno fire imposte, allora tanto solamente e de fino a quella quantità e no altramente, nì oltra, le colte o le prestance debiano fire indite et imposte per quantità di fructi che ciascun receverà donda che se sia, ad exempio de decime...

1.2 Contenitore ufficiale destinato a conservare i nomi dei cittadini passibili di ricoprire cariche pubbliche assegnate per estrazione.

[1] Doc. fior., 1320, pag. 83.35: Anche che gl'Otto e 'l Gonfaloniere de la iustitia e gl'altri officiali terrazani e consiglieri de la Terra di Prato sieno Guelfi e facciansi di nuovo, e quelli che vi sono in oficio o in bosole, sieno rimossi e tolgansi da oficio.

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 126.14: Fu ed è stato più volte de' Priori, ed è in tutti bossoli, e ingraziato, e fassi volere bene, di che molti uficî di Comune à avuti ed è per avere.

1.3 Contenitore destinato a conservare sotto sigillo determinati oggetti.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 100, pag. 236.8: Et de lo remanente della decta vena la quali si leva per far fare le saggi, si debbia mettere in uno bussolo overo in borsotto, et sì si soggelli con lo soggello del decto comperatore et venditore, et a lloro volontà lo decto bussolo o borsotto si debbia accomandare a una buona persona, come a lloro piacerà et come elli se accorderanno insieme...

2 Astuccio per il trasporto di carte.

[1] Lett. pist., 1320-22, 4, pag. 39.10: Di Pisa io ti mando una letera, la qual è nel busolo ch'arecha Mato di Bancho da Bonostallo.

3 Vasetto in materiale pregiato, dotato di coperchio, destinato alla conservazione di oggetti preziosi (segnatamente unguenti o cosmetici).

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 211.15: Ancho XI lib. et X sol. III den. venardì a' diecie dì di genaio da domino Meo Tavena a richolte in f. dugetto sesata et tre ed avemo chotati in questa somma quindici sol. d'uno bosolo d'otriacha.

[2] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 225r, pag. 37.19: Pixis dis… buxula, quia de buxo fit; vas est ubi medici unguenta vel mulieres confectiones reponunt.

[3] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 1, pag. 145.9: Alabastro è una petra blanchiegna e turbulente et entremesclata de plusior coluri. Et è petra torbèta e tenera. E tornisse-sse e fasse-ne de begli vasegli e de begli bosoli per tegnire unguenti et altre confectione.

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 1, par. 2, vol. 1, pag. 65.19: Et Maria prisi una bucxula di alabaustru, ki cuntinia unu nobili unguentu di nardu et di spicanardu puru et fidili senza miscagla, et spasila supra lu capu di lu salvaturi nostru Iesu Cristu...

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 71, pag. 189.8: et i(n)seme fa' q(ue)ste cose tucte bullir(e) fine ad tanto ch(e) illo recipa la humidità et poi la leva dallu foco et adiungnice j (once) de nova polve, çoè euforbio et insemem(en)te la mesteca, et cusì averai optimo ungue(n)to et ripuilo i(n) la bussona...

3.1 Bossolo d'unguento.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 316.17: Quinci, o giovani, le quali avete i sopradetti difetti, dimandate aiuto: l'arte mia nonn è pigra per le vostre cose; ma fate ampoi che gl'amanti vostri non truovino i bossolide li unguenti posti in su la tavola: l'arte infinta giova al viso.

[2] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 535.19: E dopo molti diletti Medea diede a Giansone uno bossolo d'unguento, col quale tutto si facessi ugnere e certe parole gl'insegnò dire, e diegli una mazza di ferro incantata, con la quale quello toro ferire dovesse con tutto suo potere.

[3] Passione genovese, c. 1353, pag. 28.8: E sapiando la Magdalena queste cosse, sì corse incontenente cum una bussula d'inguento monto sprecioso e monto olente e sì lo spansse su in la testa de Criste.

3.2 Estens. Cosmetico, prodotto di bellezza.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 113.15: L'arte mia non è iscioperata per le vostre cose. Ma l'amante non trovi li bussuli posti su la mensa.

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 532.15: Ma ampo' l'amador non trove li bossoli esponudi en la mensa; l'arte dissimulada aida la faça.

[3] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 281-90, pag. 87.26: non ti diranno quello che abbia fatto la notte passata monna cotale e monna altrettale né quanti paternostri elle abbian detti al predicare, né s'egli è il meglio alla cotal roba mutar le sale o lasciarle stare; non ti domanderanno denari né per liscio né per bossoli né per unguenti.

3.3 [Eccles.] Vasetto in metallo pregiato destinato a contenere le ostie consacrate.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 5, pag. 609.18: commandemmo che quante volte el dicto corpo del nostro Segnore Iehsu Cristo firà portato a l'infermo in lo calice o in lo bussolo o in altro desevele vaso deputato a questo specialmente coverto d'un mundo et d'un puro velo, el preite, vestito de vestimenta biancha o d'altro habito decente, cum intrambe le mani denançi dal pecto lo porte reverentemente a l'infermo...

3.3.1 Fig. Ostia consacrata.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 19, vol. 1, pag. 136.9: Et inperzò ki Deu zo poti fari, Deu fichi una buxula, in la quali misi tuctu sè in corpu et in anima, intra killa buxula. Et kista buxula richipendu eu cum fidi, divocioni et caritati intra lu stomacu meu, richipu lu corpu di Cristu corporaliter intra lu corpu meu, l'anima di Cristu dintra l'anima mia.

4 Elemento di costruzione.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 538.16: Be(n)cive(n)ni fabro p(er) iij anella (e) j sp(r)a[n]ga che ffece alle schodelle della trabacha (e) p(er) vij bossoli di ferro che ffece a' feristi (e) al cholmi(n)gno della trabacha (e) p(er) lo ferro (e) cerchio che ffece al feristo del padiglone, s. xvj.

[u.r. 09.08.2010]