0.1 bocta, botta, botte.
0.2 LEI s.v. *bott‑; *bond‑/*bold‑; but(t) ‑; *pott‑ 'gonfiore; cavità' (6, 1464.28).
0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
0.7 1 [Zool.] Rospo.
0.8 Elisa Guadagnini 13.03.2001.
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 45, pag. 155.7: Donnola è una bestiuola piccola, più lunga alcuna cosa che 'l topo, e odiala il topo molto, e la serpe, e la botta.
[2] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 11, pag. 507.8: E videle apiccati serpenti a le go[t]e magri e afamati, che le pendevano a la bocca e manicavalle tutto el volto; e due botte di mala fazzone la tenevano per la gola, che de le sue popole escivano.
[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 32, pag. 209.26: Et però li mondani, che non ànno la luce divina, non ricevono le paraule di Dio, ma fanno botte et ranocchi, sì come sono le loro male paraule ch'elli diceno.
[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 105.24: e che rane e botte apaiano sopra la terra abondevolemente...
[5] Gl Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 54.24: Sappiate che quattro generationi sono di veleno; lo primo uccide infracidando, siccome fae uno animale ch'èe appellato lepus marino, et rana velenosa, cioè bocta...
[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 37, pag. 89.12: Bernardo di Nerino, vocato Croce, fu nel principio barattiere, e in questo tempo fu di sì forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni in bocca, e con li denti tutti gli schiacciava, e così facea delle botte e di qual ferucola più velenosa.
[u.r. 01.07.2010]