0.1 boina, bovina, bovine, bovini, bovino, bovinu, buvina.
0.2 LEI s.v. bovinus.
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 3.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.).
In testi sett.: Doc. venez., 1311 (5).
In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).
0.7 1 Del bue, proprio del bue. 1.1 Locuz. nom Bestia bovina. 1.2 Locuz. nom. Il bovino uomo: il minotauro. 2 [Bot.] Locuz. nom. Lingua bovina: lo stesso che buglossa. 3 [Zool.] Sost. Tipo di colombo selvatico.
0.8 Elisa Guadagnini 24.03.2001.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 49, pag. 611.7: di che egli fu ubidito sanza niuno indugio, faccendo a difensione de' solari raggi e del lagrimoso verno case di giunchi assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato murate.
[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 162.9, pag. 164: Non odo più poeti né autoristi, / filosofi o dottori, né ho diporto / di bene alcun<o> né di vertù conforto, / se non come di pria che qui venisti; / e son tornato a quistion bovine, / di vacche, di vitelle e di castroni, / e sopr'a' danni di bestie porcine.
[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 103, pag. 218.16: et poi recipe la seme(n)ta d(e) la senepa pista, et la radicina d(e) la malva cruda minutata et pista, et la polve d(e) lo stirco bovinu b(e)n arsa i(n) lo foco, et tucte q(ue)ste cose pista insemi d(e) cescaduno ad volo(n)tate...
1.1 Locuz. nom. Bestia bovina.
[1] Doc. venez., 1311 (5), pag. 76.10: item voio et ordeno che le mei case de pera et de legname, che sé a Mudrusa sulo marchato, cha ile sia vendute et li cavalli et le cavalle et bestie bovine et IJ caldere de rame grande, chadene de fero et tute le masarie, leti et caselle, stadere piçole et grande...
[2] Stat. sen., a. 1338, pag. 48.12: Item, statuto e ordenato [è] che neuna persona passi co' neuna bestia bovina per polloneto altrui, potendo passare altrunde; et chi contra faesse, sia tenuto di pagare per ogni bestia et per ogni volta VJ denari: intendasi del tempo ch'è bando de' polloneti.
1.2 Locuz. nom. Il bovino uomo: il minotauro.
[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 98.14: Or ecco: tu giugnerai ne' tuoi porti d'Atene, e sarai ricevuto nella tua cittade, ed altamente sarai onorato; e tra la tua gente ti vanterai come tu abbi morto il bovino uomo, e come tu andasti sano e salvo per la prigione delle pietre aggirata per dubbiose vie.
2 [Bot.] Locuz. nom. Lingua bovina: lo stesso che buglossa.
[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 490, pag. 486.13: Anche è un'erba che somiglia a lingua bovina; chi la pigliasse e pestasse, e traesene il sugo, e pigliasse la banbagia e ponessela agli orecchi due volte o tre il dì da mattina, insino in XV dì, udirebe chiaramente.
[2] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 102.6: Hec buglossa, se id est la lengua buvina.
[2] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 102, pag. 67.20: [1] Pigla marrobiu blancu e lingua boina et insuncza di vaca et miscala forti insembla e mittila supra la minna e guarirà.
[4] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 3, cap. 7], pag. 272.3: togli salvia salvatica et domestica, lanciuola, centinerbia [[...]] et lingua bovina...
3 [Zool.] Sost. Tipo di colombo selvatico.
[1] Gl Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 85, vol. 2, pag. 269.6: Et de le predette cose s'excettino coloro e' quali pilliano li colombi maremmani, e' quali volgarmente si chiamano bovini; et excettinsi coloro e' quali vendono li pipioni, e' quali per le predette cose nulla debiano patire pena.
[u.r. 27.04.2018]