BOZZACCHIONE s.m.

0.1 boçachioni, bozzacchioni.

0.2 Da bozzacchio.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 [Bot.] Susina deformata, flaccida e priva di nocciolo. 2 Estens. Prodotto vegetale di scarto, non giunto a piena maturazione e deforme. 3 Fig. [Detto ironicamente, dalla forma rigonfia del frutto:] seno femminile.

0.8 Elisa Guadagnini 24.03.2001.

1 [Bot.] Susina deformata, flaccida e priva di nocciolo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 27.126, vol. 3, pag. 456: Ben fiorisce ne li uomini il volere; / ma la pioggia continüa converte / in bozzacchioni le sosine vere.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 19, 136-148, pag. 443, col. 1.6: Bozze. Si è proprio fructo monstruoso, onde boçachioni li monstri delle susine o ver prugne.

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 8.93, pag. 698: Con queste bianche e rosse come foco / ti serbo gelse, mandorle e susine, / fravole e bozzacchioni in questo loco, / belle peruzze e fichi sanza fine...

2 Estens. Prodotto vegetale di scarto, non giunto a piena maturazione e deforme.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 314.27: Gherofani si garbellano in Cipri in questo modo, che primieramente si gherbellano col gherbello de' gherbellatori; e poi che sono garbellati, oltre alla garbellatura sì si triano, cioè che si trae de' gherbellati tutti i gherofani rotti, o fusti che vi fossino rimasi dentro tra buoni, o bozzacchioni di gherofani; e pesansi per sè dalla garbellatura, e di ciò che pesano i detti gherofani rotti e fusti e bozzacchioni di gherofani tratti de' buoni poi che sono garbellati, le due parte di loro peso vanno per tara, il 1/3 per peso di buoni gherofani; e quelli che vanno per tara rimangono al comperatore per niente, ma la garbellatura sì ritorna al venditore poi che n'è fatta tara.

3 Fig. [Detto ironicamente, dalla forma rigonfia del frutto:] seno femminile.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 401-10, pag. 112.24: In quel gonfiato che tu sopra la cintura le vedi, abbi per certo ch'egli non v'è stoppa né altro ripieno che la carne sola di due bozzacchioni, che già forse acerbi pomi furono, a toccar dilettevoli e a veder similmente, come che io mi creda che così sconvenevoli li recasse dal corpo della madre; ma lasciamo andar questo.

[u.r. 17.12.2008]