BÒZZIMA s.f.

0.1 bozzima; a: bosima.

0.2 LEI s.v. apozima.

0.3 Stat. sen., 1308-67: 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Stat. sen., 1308-67.

0.7 1 Soluzione che si fa assorbire ai tessuti per renderli lisci e flessibili.

0.8 Elisa Guadagnini 26.03.2001.

1 Soluzione che si fa assorbire ai tessuti per renderli lisci e flessibili.

[1] Stat. sen., 1308-67, cap. 66, pag. 196.17: Item statuto e ordinato è, che neuno de la detta Arte, il quale faccia tèssare alcuna tela o scampolo, possa o debbia dare bozzima al tessetore o tessitrice d'esse tele o scampoli, direttamente o vero per obliquo per alcuno modo, a pena di X soldi di denari per ciascuna volta che contra facesse. E la detta pena pagare sia tenuto e debbia chi desse la bozzima e chi la tollesse.

[2] a Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 37, pag. 149.30: Et chi contrafarà in mectere altra aqua o bosima in delle sendada larghe che dicto sia di sopra si condampnato in fiorino uno per ogni libra di sendado così d'altro inbosimato che di farina di miglio.

[u.r. 30.01.2014]