BRACCIATA s.f.

0.1 bracciate; f: bracciata.

0.2 V. bracciare 1.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.6 N Non si considera l'es. da una Vita di S. Antonio abate cit. in Crusca (4) s.v. bracciata, perché probabile falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 100-101.

0.7 1 Abbraccio, atto dell'abbracciare.

0.8 Maria Clotilde Camboni 23.01.2001.

1 Abbraccio, atto dell'abbracciare.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 132.26: almeno sia egli tormentato di battaglia e d'armi di audace popolo, e nelle terre altrui divelto delle bracciate di Iulio, domandi aiutorio, e veggia indegne morti de' suoi... || Cfr. Aen. IV, 616: «complexu avulsus Iuli».

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 48, pag. 145.13: monna Binda o monna Ciecca o monna Rosa, mille volte me le raccomandate con molto tenere e amabili bracciate; e a loro dite o mandate a dire come mi partii e perchè, e come sempre gli porto nel mezzo del cuore mio...

[3] F Ball. an. Fatevi a l'uscio, madonna dolciata, XIV (tosc.), 20, pag. 986: L'altrier quand'io vi vidi, donna mia / [[...]] tutto il comun vi stava a vagheggiare; /ognun diceva: - Ve' bella bracciata!- || Corsi, Rimatori, p. 986.

[u.r. 17.12.2008]