BRANCO s.m.

0.1 brancho, branco.

0.2 LEI s.v. branca (7, 152.4).

0.3 Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Gruppo (di animali o altri esseri). 2 Mano.

0.8 Maria Clotilde Camboni 13.03.2001.

1 Gruppo (di animali o altri esseri).

[1] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 270.4: E 'l giuovedì a dì 13 di luglio vennono huomeni et dissono chome lo chonte Arrigho da Monteschudaio chon giente a chavallo et da ppie' avevano chavalchato per Montenero, et dal Ghabro che avevano preso molto bestiame grosso vaccino, uno brancho di bufale et bestiame minuto di quegli del Ghabro et d'altre persone, et di molti buovi da [gi]o[g]aia; dove gli abino menati non si sa insino a ogi a dì 13 di luglio.

[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, madr. 7.3, pag. 333: Du' anzoliti del vago tesoro / vidi fra bel ciel bianco / scoprirme 'l sol del desioso branco. / Fra gli qual ragi con sagite d'oro / ed arco in man Amore / conubi en l'atto de quanto valore...

2 Mano. || Cfr. branca 2.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 43.96, pag. 300: Et oltra questo naravano anco / le cose tutte adivenute a Cristo / innela strata con il parlar franco, / et come quello cognossuto aveva / innel romper del pan con il suo branco. / Però non crette quel ch'essi diceva.

[u.r. 26.09.2008]