BRAVĖO s.m.

0.1 bravio, bravėo.

0.2 LEI s.v. brabium.

0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Premio (sempre in rif. all'eterna beatitudine).

0.8 Maria Clotilde Camboni 28.03.2001.

1 Premio (sempre in rif. all'eterna beatitudine).

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 6, vol. 2, pag. 182.22: Per questo rispetto ci induce s. Paolo a correre al bravėo ed alla corona di vita eterna, ponendoci esempio di quelli, che corrono al palio del mondo.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 106, pag. 245.16: Carissimi fratelli in Jesų Cristo crucifisso, La grazia sua sia nell'anime vostre; sė che fedelissimamente e santamente compiate il vostro corso, e a la fine abbiate il bravio della vittoria, il quale si guadagna per giustamente combattere.

[3] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 26, pag. 99.4: acciō che innanzi la fine nostra tutto l'universo mondo veggiamo che onori e seguiti il nostro glorioso e vittorioso Signore, e ognuno abbia il bravėo della vittoriosa salute; amen.

[u.r. 26.09.2008]