BREVIARE v.

0.1 brevià , breviando, breviandu, breviar, breviare, breviari, breviarò, breviato, breviau; f: brevieroe.

0.2 Lat. breviare (LEI s.v. breviare).

0.3 Simone da Lentini, 1358 (sirac.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rendere più corto, abbreviare (un periodo di tempo, un discorso). 2 [Nella Bibbia volg.:] diventare minore (con valore fras. 'divenire meno paziente').

0.8 Maria Clotilde Camboni 06.05.2001.

1 Rendere più corto, abbreviare (un periodo di tempo, un discorso).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 34.127, pag. 234: Et se quei giorni dimorasse longe / che non fosse più brevi, alcuna carne / ad salvamento non potrebbe agiongê; / ma brevià sì se fïa per salvarne / Deo gli soi elletti.

[2] F Ceffi, Dicerie (ed. Biondi), XIV pm. (fior.): E però che 'l subito pericolo non ci concede grande tempo, brevieroe mia diceria: però ch'abbisognano fatti e non parole. || Biondi, Ceffi, Dicerie, p. 67; l'ed. inclusa nel corpus legge «abbrevieroe»: cfr. Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 35, pag. 57.11.

1.1 Avvicinare (nel tempo).

[1] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 20, pag. 94.19: Lu conti Rugeri rimasi multu contentu et allegru per la grandi bellicza chi havia audutu di kista sua donna; in per czo dissiava breviari lu tempu di li noczi, chì illu amava chista donna di ardentissimu amuri et vulia chi tostu fussi minata in Sichilia.

1.2 Fare un compendio, riassumere (un testo).

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 17, pag. 297.18: Qui D. fa una comparatione d'una favola che mete Ovidio Metamorphoseos libro 2.o, e io la breviarò più che posso.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 5, par. 1, vol. 1, pag. 81.12: li evangelisti scrissiru unu plui et un altru minus; item alcunu li cosi longui breviando sicundu la capachitati di lu intellectu di lu scripturi, sicundu la idoneitati di lu intellectu di lu primu audituri, sicundu la mensura la quali lu Spiritu Santu duna a li predicaturi.

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 1, terz. 3, vol. 1, pag. 1: E perchè attedia il lungo sermonare, / e par, ch'alcuna volta se ne doglia / colui, che legge, e chi lo sta a ascoltare; / venne un giorno a me talento, e voglia / di breviar la Cronica per rima, / se morte in prima vita non mi spoglia; / Non rimutando sentenzia, nè stima, / ma raccorciar le parole, e trasporre, / com'io saprò, colla mia grossa lima.

1.3 Scrivere in breve.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 181.6: Voglio alcuna cosa breviare delle magnifiche resposte le quale daieva. Venne a Roma l'ammasciata dello principe de Taranto. Tre fuoro li ammasciatori, uno arcivescovo dello ordine de santo Francesco, mastro in teologia, uno cavalieri a speroni d'aoro, uno iudice con bella compagnia, some e aitro arnese.

2 [Nella Bibbia volg.:] diventare minore (con valore fras. 'divenire meno paziente').

[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Mi 2, vol. 8, pag. 241.14: [7] Dice Iddio la casa di Iacob: or egli è breviato lo spirito del Signore, ovvero che cotali sieno le sue cogitazioni? Or non sono buone le mie parole con colui che va dirittamente? || Cfr. Mic, 2.7: «Nunquid abbreviatus est spiritus Domini...».

[u.r. 18.09.2019]