BRICIARE v.

0.1 brigia, brígiala, brigidò, brigioe, briscia, bri­sciane, briscianla, brisciano, brisciata, brisciate, brisciò, briscioe.

0.2 LEI s.v. *brisiare.

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

0.7 1 Rompere, spezzare. 2 Scegliere, selezionare (la lana).

0.8 Maria Clotilde Camboni 02.06.2001.

1 Rompere, spezzare.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 75, pag. 151.29: Allora venne T. a fferire lo cavaliere e lo cava­liere lui dela lancia sopra lo scudo e brigia sua lancia...

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 143, pag. 255.10: E istando per uno poco, e T. briscioe lo sug­giello e aperse lo brieve, lo quale brieve sì diciea cosie...

2 Scegliere, selezionare (la lana).

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 16.2: Brisciata vuol dire scielta e fattone più ragione del to­sone della lana. Buona lana si è la migliore quando si briscia. Moiana lana si è la mezzana ragione della lana quando si briscia. Locchi si è la terza ragione della lana quando si briscia.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 258.36: Inghilterra per lane di magione e per lane cogliette E quante lane ciascuna magione sogliono avere per anno, e quello che furono vendute in Fiandra l'anno del. E quelle magioni che le brisciano sì ne fanno 3 ragioni, cioè la miglore che si dice buona, e mezzana che si dice moiana, e la meno buona che si dice locchi.