0.1 brigiate, brisatu, brisciata, brisciati, brisciato.
0.2 LEI s.v. *brisiare.
0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.).; Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 [Rif. ad un oggetto:] rotto, frantumato. 1.1 [Rif. ad un essere umano:] rotto nelle ossa. 2 Sottoposto a una selezione, scelto.
0.8 Maria Clotilde Camboni 03.06.2001.
1 [Rif. ad un oggetto:] rotto, frantumato.
[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 32, pag. 53.20: allora la damigiella incomincioe a riguardare all'arme di T. e vide ch'ierano tutte rotte e brigiate per lo conbattere.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 111.34: ją ti era spezzatu e ruttu l'elmu e lu scutu tuttu brisatu di spissi perchaturi...
1.1 [Rif. ad un essere umano:] rotto nelle ossa. || (LEI).
[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 56, pag. 96.28: E allora si ne viene T. al suo distriere e gittavisi suso sanza mettere piede inn istaffa e cola ispada, e istringie mano al freno e vassine a grandi salti del distriere. Allora disse tutta giente: «Noi credavamo che lo cavaliere fosse molto ferito e brisciato ed egli ee in tale maniera montato a ccavallo».
2 Sottoposto a una selezione, scelto.
[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 16.1: Brisciata vuol dire scielta e fattone pił ragione del tosone della lana.
[u.r. 04.09.2019]