BRUNEZZA s.f.

0.1 brunezza.

0.2 Da bruno.

0.3 Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Carnagione scura, colore scuro dei capelli. 2 Scarsità di luce, oscurità.

0.8 Fabio Romanini 08.10.2001.

1 Carnagione scura, colore scuro dei capelli.

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 418, pag. 775.1: Infino a qui è negato cercare i falli; qui si niega i vizii e difetti a le giovane raffacciare, i quali sono nel suo corpo, sì come brunezza, piccolezza, ma­grezza e simili cose.

[2] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 477, pag. 788.24: La figliuola di Cepheo d'India fue Andro­mede, per la quale andoe Theseo; ella per la brunezza allora era vestita di bianche vestimenta; e questo dice il poeta.

2 Scarsità di luce, oscurità.

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 48, col. 2.36: Puossi dire anche altrimenti; addomanda la sposa d'essere liberata dal male de' veniali peccati, acciocchè per la brunezza e tortezza del lume che fa bella la sposa non sia judicata sconvenevole e sozza nella presenzia di tanto sposo, il quale ella desidera d'abbracciare nell'intime viscere del cuore.