BRUNO (2) s.m.

0.1 brun, bruni, bruno.

0.2 Da bruno 1.

0.3 Dino Fresc. (ed. Contini), XIII ex.-a. 1316 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Dino Fresc. (ed. Contini), XIII ex.-a. 1316 (fior.).

In testi sett.: Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.).

0.7 1 Colore scuro, tendente al nero. 2 [Tess.] Stoffa, panno o abito di colore scuro. 2.1 Colore del lutto; lutto. 3 Mancanza di luce, oscurità.

0.8 Fabio Romanini 08.10.2001.

1 Colore scuro, tendente al nero.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 589.17: io veggio ciò, che io ho detto di sopra in te (cioè parlando dell'acqua d'Elsa, e di Pirramo), che t'ha impetrato, e la pietra è tinta di bruno, sì che tu non se' atto a ricevere la [luce] fulgida del mio mistico parlare.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 370.30: ma di verso Allessandria di terra d'Egitto viene incenso ch'è peggio il terzo danaio che quello che viene di verso Torissi e di verso Baldacca però che tiene poco del bianco e assai del bruno e roccia con iscorza del suo albero impastata e impiastrato con esso...

2 [Tess.] Stoffa, panno o abito di colore scuro.

[1] Dino Fresc. (ed. Contini), XIII ex.-a. 1316 (fior.), 5.80, pag. 627: e la cagion qual sia no· lla vi celo: / i'ho seguito Amor sott'una insegna, / provando bene e male, / e tutte cose mi son sute contra / poi ch'io vidi a madonna il bruno e 'l velo.

[2] Doc. fior., 1306-25, pag. 90.12: E deono avere, dì XXXJ d'agosto CCCVJ, pagamo i(n) br. XXIIJ di bruno di Doagio p(er) vestire di mo(n)na Gie(n)ma, lb. XXJ s. XV.

[3] Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.), 94, pag. 103: E per denari se fa tore e palaçi / e sì se vende scarlati e bruni ed albassi / e chi non n'à sì può star mal ad axio / in la maxone.

2.1 Colore del lutto; lutto.

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 43.66, pag. 187: Con questa era colei ch'essere sposa / e figliuola perdè quasi in un anno, / di brun vestita e nel viso amorosa...

[2] Pianto della Vergine, XIV pm. (tosc.), cap. 4, pag. 56.6: E san Piero vedendo la Donna così vestita di bruno, ebbe sì gran dolore che cadde in terra tramortit[o].

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 147.5: E 'l chomuno di Siena gli fece grande onore, e più di cento donne vestite di bruno furo alla sepoltura, e tutte le butighe stetteno serate per infino a ora nona.

[4] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 36.2, pag. 77: Questa aulente rosa, colorita e frescha, / sotto bruno piacevile et honesta, / al mio quor furut'à d'una saetta / d'amoroso foco che non si stingue a fretta.

[5] Braccio Bracci (ed. Volpi), 1373-78 (tosc.), 4.99, pag. 231: A Milano e a ciascuna altra terra / ch'el possedea, canzon, piangendo andrai; / gran pianti troverai / e batter palme con stridi 'nfiniti, / di bruno assai vestiti, / sicché da lor sarai intesa poco...

[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 610, pag. 557.9: Et de là fo trovadho primieramentre che zaschun se fexe vestir de bruno in la soa grameça.

[7] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [PaoFir] ball. 15.5, pag. 282: Po' c'hanno di mirar gli ochi mie stanchi / gli alti balconi, e la turba vie manchi, / pensoso vo cercando 'l vago viso, / che di fatto mi prese con suo vista, / poi sotto 'l brun s'asconde: ond'io conquiso / rimango sconsolato e l'alma trista.

[8] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 153.102, pag. 147: Altre vellate vanno / portando bruno, e sbarran gli occhi a retro, / dove appiccati gli hanno / con orochico, in forma che nessuna / gli chiude, come vuol l'usanza bruna.

3 Mancanza di luce, oscurità.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 2, pag. 42.21: Cioè, se 'l bruno fosse cagione di ciò, sarebbe manifesto nello eclissi del Sole, quando la Luna s'interpone tra noi e 'l Sole, che' raggi del Sole trapasserebbono il raro.

[u.r. 30.09.2008]