BRUSCHETTO agg.

0.1 bruschetto.

0.2 Da brusco 1.

0.3 Memoriali bologn., 1279-1300: 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di sapore aspro (detto del vino).

0.8 Rossella Mosti 29.01.2001.

1 Di sapore aspro (detto del vino).

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, 2.47, pag. 7: Ma menaròt'a casa un fantelleto, / e lui daremo ben manzar e bere, / e tu recarai del to vin bruschetto, / e' recarò del meo plen un barile.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 109.21: che a ora di mangiare de elli [[l'uomo]] bere vino bruschetto fiebole, mischiato tanto ch'elli senta più savore d'aqua che di vino.

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 6, pag. 132.18: E perciò l'uomo che àe lo stomaco di tale conplexione si dee guardare di mangiare agli, pepe e tutte cose chalde, e desi guardare di bere vino troppo potente, se ciò nonn è vino bruschetto fiebole.

[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 7, pag. 134.8: Quelli che àno tale conprexione deono usare cose frede e guardarsi di cose chalde, sì come agli, pepe, cipolle, porri, rafano e senape; e deonsi guardare di vino troppo potente, e debono usare vino tenperato con aqua, e speziale mente vino bruschetto.

[u.r. 30.05.2007]