BÙCCINA s.f.

0.1 buccina, bucine.

0.2 DEI s.v. buccina (lat. bucina).

0.3 Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Mus.] Strumento a fiato a forma di tromba o di corno, a volte ricavato da una conchiglia, usato negli accampamenti militari.

0.8 Fabio Romanini 19.11.2001.

1 [Mus.] Strumento a fiato a forma di tromba o di corno, a volte ricavato da una conchiglia, usato negli accampamenti militari.

[1] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 116, pag. 376, col. 1: Tucte genti cantavano / ad altu et poy sonavano / tromme et corni et bucine / ch'erano senza fine, / et altri loro strominti / che usavano allora le genti.

[2] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 19, vol. 1, pag. 351.20: [19] E lo suono della buccina a poco a poco crescea, e crescea lo suono della buccina, alcuna volta alquanto maggiore e prolisso, cioè più lungamente s'aspettava; e favellava Moisè, e lo Signore rispondeva a lui.

[3] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 4, vol. 7, pag. 29.13: [21] Insino a quando vederò io la gente fuggendo, e udirò la voce della buccina?

1.1 Fig. Il suono dello stesso strumento.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 15, pag. 118.32: Fulvio, [[...]], a' tribuni de' militi e a' prefetti de' compagni comandò che a duemila uomini a cavallo denunziassono, che a terza buccina fossero apparecchiati.

[u.r. 11.07.2011]