0.1 bucine, bucino.
0.2 DEI s.v. bucine (lat. bucinum).
0.3 Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.); Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Pesca] Rete da pesca.
0.8 Fabio Romanini 03.12.2001.
[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 262, vol. 2, pag. 234.12: E di questa villa presi altra compagnia, e andai per più ville: e capitai alla marina, a uno bucine, che v'erano più barche; e così mi feci portare per mare infino alla città di Parenzo...
[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 50, pag. 677.9: salvo che nessuno della provincia, barone o cav[a]liero o altra ciascuna persona singulare ardisca o presumisca d'oxellare o de prendere perdice o quaglie a schutto o ad ingiegno o a lo instrumento lo quale fi dicto bucino.
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 209, pag. 540.27: - Vedila tu? - Ella dice che sì: ed elli li dice come ella debbe adoperare quel bucine.
[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 209, pag. 540.27: La fante, ubbidendo, in poco d'ora la tirò su nel bucine; e 'l Minestra così nella rete se la recò in mano...
[u.r. 06.04.2020]