BUCÒLICO agg.

0.1 bocolica, buccolici.

0.2 LEI s.v. bucolicus; bucolica.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.).

0.7 1 Relativo a testi poetici di tema campestre, pastorale.

0.8 Fabio Romanini 19.11.2001.

1 Relativo a testi poetici di tema campestre, pastorale.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), Prologo, pag. 166.13: (però che delle due altre vite, le quale fuoro anzi che l'umana generazione costretta per cupidigia di potenzia con ferro spandesse sangue umano, ciò fue la georgica e la bocolica, della vita pasturale e della vita agriculturale, [[Virgilio]] avea scritto)...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.57, vol. 2, pag. 376: «Or quando tu cantasti le crude armi / de la doppia trestizia di Giocasta», / disse 'l cantor de' buccolici carmi, / «per quello che Clïò teco lì tasta, / non par che ti facesse ancor fedele / la fede, sanza qual ben far non basta.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 410.11: 55. Or quando tu cantasti ec. Dice qui il cantore, cioè versificatore de' carmi, cioè de' versi buccolici, cioè della Buccolica (questi è Vergilio), a Stazio...

[u.r. 18.12.2008]