BUFFARE (1) v.

0.1 bufa, bufar, buffa, buffà , buffando, buffare, buffo; f: bofava.

0.2 LEI s.v. *bof(f)-/*buf(f)-; *pof(f)-/*puf(f)- 'colpo; suono imitativo' (6, 381.39; 392.46; 411.11).

0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; San Brendano ven., XIV.

0.7 1 Mandare fuori l'aria, soffiare. 1.1 Soffiare gonfiando le gote, sbuffare. Buffare al lume: spegnere il lume (in contesto fig.). 1.2 Soffiare con violenza, spirare (detto del vento). 1.3 Fig. Infondere, incutere qsa. 1.4 Emettere peti.

0.8 Rossella Mosti 04.04.2001.

1 Mandare fuori l'aria, soffiare.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 335.32: e quando il fuoco è bene allumato prendi quello che ai a fondere e pollo sopra li grandi ceppi che ai posti sopra lo ceneracciolo, e fa buffare con grandi mantachi tanto che ogna cosa sia bene fonduto...

1.1 Soffiare gonfiando le gote, sbuffare. Buffare al lume: spegnere il lume (in contesto fig.).

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 90.9, pag. 208: allor me strengo com' in nave stiva, / ed en la cèra tutto mi nascondo. / E buffo forte e tro de gran sospiri / e faccio di quelle de Mongibello, / sì com'el lupo che non trova carne.

[2] Braccio Bracci (ed. Sarteschi), 1375-78 (tosc.), 3.14, pag. 39: La madre di Virgilio fé scavare / sotto per terra, fino al fondamento, / per farlo al tutto affatto traboccare; / e lui, con senno e con grande ardimento, / a' fieri assalti veggio riparare, / buffando al lume e tosto averlo spento...

1.2 Soffiare con violenza, spirare (detto del vento).

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 68.7, pag. 363: Quando lo vento pelegar / mostra zegi tenebrosi, / fazando le unde spesegar / e 'ngroxar soi maroxi, / pòi veí l'arsura contrastar / con sporzi balumenoxi / chi no cessam de bufar, / menando porvin rajoxi.

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 20, pag. 94.28: [35] Comandò Yesu al vento chi bofava ch'el tornasse in gabia...

[3] San Brendano ven., XIV, pag. 156.5: E sì como Dio volse, la nave pasà con salvamento per uno dreto corso, e siando uno puoco pasado ananti, sì como s'iera uno trato de piera, eli oldì uno son de foli molto forte bufar a muodo de uno ton de zielo, e batimento de marteli su ancuzeni molto speso feva li colpi.

1.3 Fig. Infondere, incutere qsa.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 39.3, pag. 44: Ço ch'altri luma - mi consuma - 'l corpo / sì ch'a penare - nomare - voglo Fenìx / ch'amore - dolore - mi bufa e sofla / per servire - patire - fami lo tempo.

1.4 Emettere peti.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 145, pag. 329.25: E come dice questo, ser Domenico tira un peto che stordì il judice con tutti quelli che erano al banco; dicendo il giudice e guatando or l'uno or l'altro, dice: - Per le budella di Dio! se posso sapere chi buffa a questo modo, io lo farò savia buffare per altro verso.

[u.r. 12.02.2019]