BUFFONÌA s.f.

0.1 buffonia; f: buffonie.

0.2 Da buffone.

0.3 Stat. lucch., 1362: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. lucch., 1362.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Spettacolo dato dal buffone; azione da buffone.

0.8 Rossella Mosti 19.04.2001.

1 Spettacolo dato dal buffone; azione da buffone.

[1] Stat. lucch., 1362, cap. 23, pag. 98.35: E che neuna persona, di qualunqua condictione sia, possa nella città di Lucha, borghi o sobborghi, contado, distrecto o forsa di quella, avere a alcuna festa la qual facesse o far facesse per alcuno anellamento d'alcuna donna o femina [[...]] alcuno buffone o giucularo o alcuno sonatore d'alcuno stormento, o a quelle feste o alcuna di quelle far sonare alcuno stormento, o alcuna buffonia o giocularia far fare per alcuno gioculare o buffone...

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 187.32: Mentre che lo notaro gridanno ad aita voce queste protestazioni allo puopolo faceva, commannao missore Nicola che tromme, trommette, naccari e ceramelle sonassino, che per lo maiure suono la voce dello notaro non se intennessi. Lo maiure suono celava lo minore. Viziosa buffonia!

[3] f S. Giovanni Crisostomo volg.: Con le quali cose tu, come essi, vi farete più oneste che in quelle buffonie con le quali tutti insieme vi disonestate. || GDLI s.v. buffonia.

[u.r. 26.09.2008]