BUGLIONE (1) s.m.

0.1 buglione.

0.2 DEI s.v. buglione 1 (fr. ant. bouillon).

0.3 Memoriali bologn., 1279-1300, (1282): 1.

0.4 In testi tosc.: Rustico Filippi, XIII sm. (fior.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1282).

0.6 A Doc. sen., 1277-82: Buglione di domino Giachoppo.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Brodo ottenuto mediante ebollizione.

0.8 Paolo Squillacioti 14.12.2000.

1 Brodo ottenuto mediante ebollizione.

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1282) 2.38, pag. 7: Eo agio cotto un sí grosso capone / che lo buglione sereb' bon da bere.

[2] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 20.5, pag. 61: Ne la stia mi par esser col leone / quando a Lutier son presso ad un migliaio, / ch'e' pute più che 'nfermo uom di pregione / o che nessun carname o che carnaio. / Li suo' cavegli farian fin buglione / e la cuffia faria ricco un oliaio / e li drappi de· lin bene a ragione / sarian per far panei di quel massaio.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 72, pag. 159.12: e' non vi basta magnare le pastinache fritte, ché voi le mettete ancora nell'agliata cotta; e quando mangiate li ravazzuoli, non vi basta quando hanno bollito nel pignatto, mangiarli con quel buglione, ché voi gli traete del loro proprio brodo e friggeteli in un altro pignatto, e poi gli minestrate col formaggio.

[u.r. 11.02.2008]