BUGNO s.m.

0.1 bugni, bugno.

0.2 LEI s.v. *buni‑ 'di forma gonfia e cava'.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Nido di api, alveare. 1.1 Luogo in cui si affollano molte persone indaffarate, che ricorda un alveare.

0.8 Fabio Romanini 20.12.2001.

1 Nido di api, alveare.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 2, pag. 21.15: e [[l'apa]] quando ella dee fare suo fructo si vae inprima cercando di trovare con che essa possa sugellare lo suo bugno da ciascuna parte e lati...

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 2, pag. 21.27: sì como l'apa sugella lu suo bugno accioché lo suo fructo non possa avere manchamento, cussì dovemo noy curare tutti li sensi naturali dello nostro corpo...

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 26, pag. 183.8: E non aveva quasi a suo uso nè a sua possessione se non alquanti bugni d'api.

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 26, pag. 183.18: Or solevano spesse volte venire orsi da una selva che v'era presso, e fargli danni nelli detti bugni.

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 16, pag. 425.21: già era in luogo, ove s'udia lo rimbombo dell'acqua che cadea nell'altro cerchio; lo quale rimbombo era simile a quello che fanno le pecchie al buco del bugno...

1.1 Luogo in cui si affollano molte persone indaffarate, che ricorda un alveare.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 23, terz. 28, vol. 1, pag. 262: e 'n San Brancazio / per l'Arte della Lana non fu tardi / Salvi del Chiaro Girolami sazio: / e i grandi mescolati eran nel bugno, / s'egli eran mercatanti in quello spazio.

[u.r. 26.09.2008]