BULBO s.m.

0.1 bulbo.

0.2 LEI s.v. bulbus.

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.5 Il signif. 2 è dovuto all'errata interpretazione di una chiosa piscis da parte del volgarizzatore (cfr. ed. Lippi Bigazzi, vol. I, n. 421 p. 94 e n. 421 p. 515).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Organo sotterraneo commestibile di alcuni vegetali. 2 [Per errore di trad.:] tipo di pesce.

0.8 Fabio Romanini 20.12.2001.

1 Organo sotterraneo commestibile di alcuni vegetali.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 284.17: Siano presi il candido pesce Alcitoi, il quale è mandato da la greca cittade e 'l bulbo, ch'è erba salata, la quale viene dell'orto...

[2] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 168.27: Daunio bulbo, mandato a te dalle contrade di Libia, avegna e ogni Megari fia nocevole...

[3] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 469.1: Ecco che io t'uso i cibi e· lle medicine per le quale tu fugga quello ch'hai a fuggire e seguiti quello ch'hai a seguitare: Danivo bulbo mandoti dalla contrada di Libie...

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 40, pag. 130.18: E alcuni quel cotal magliuolo diligentemente così acconcio attuffano nel bulbo della squilla...

2 [Per errore di trad.:] tipo di pesce. || Cfr. 0.5.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 94.7: Ma la dea non vuole che a le suoi allegreze si facciano cutali costringimenti, quella cui l'alto Erix tiene sotto la valle ombrosa, ma prendasi lo bianco bulbo lo qual si manda in Alchatoi da la città Pelasga...

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 515.19: Lo bianco bulbo, tramesso dala gresesca citade d'Alchiteo, (supple fi' recevudo) e l'erba, che ha nome salax, che ven del'orto...

[u.r. 26.09.2008]