BULLICARE v.

0.1 bulicava, bulicavano, bullicare.

0.2 Lat. *bullicare (LEI s.v. bullicare).

0.3 Marchionne, Cronaca fior., 1378-85: 1.

0.4 In testi tosc.: Marchionne, Cronaca fior., 1378-85.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Detto di un insieme di voci o, con uso fig., di una diceria:] diffondere un clamore cupo e ripetuto, rumoreggiare.

0.8 Fabio Romanini; Speranza Cerullo 27.01.2022.

1 [Detto di un insieme di voci o, con uso fig., di una diceria:] diffondere un clamore cupo e ripetuto, rumoreggiare.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 924, pag. 414.10: E così presi, esaminati, uno di loro, trovandosi essere nato per madre d'una bastarda de' Quaratesi, quasi si diè per molti fede essere vera la cosa; donde se prima bulicava la cosa, maggiormente fu in arme quasi ogni uomo, e chi dicea morissono tutti e tre, e chi dicea: campino...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 17, S. Ilario, vol. 1, pag. 198.14: Quelli, vogliendo adempiere il comandamento, uscì fuori e ritornò a dire ch'avea udito le voci de la città che ancora bulicavano. || Cfr. Legenda aurea, XVII, 41: «voces adhuc civitatis tumultuantis».

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 51, Passione G. Cristo, vol. 2, pag. 462.6: Ed essendo coloro troppo gravati de le dette pestilenzie, rimosserlo da loro e gittarollo in uno pozzo attorniato di montagne; nel quale luogo, come le persone dicono, non mollano ancora le tormentagioni de le demonia a bullicare. || Cfr. Legenda aurea, LI, 255: «quedam dyabolice machinationes ebullire videntur».

[u.r. 27.01.2022]