CADITOIO agg.

0.1 cadetoia, caditoie, caditoja.

0.2 Da cadere.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.1.

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1326.

0.5 Locuz. e fras. porta caditoia 1.

0.7 1 Che si chiude dall'alto verso il basso, a saracinesca. Locuz. nom. Porta caditoia. 2 Fig. Che ha breve durata, effimero, caduco.

0.8 Roberto Leporatti 21.12.2001.

1 Che si chiude dall'alto verso il basso, a saracinesca. Locuz. nom.Porta caditoia. || Contrapposto a porta apritoia, che si apre normalmente.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 28.12, pag. 58: E sģ vi fece far quat[t]ro portali / Con gran tor[r]i di sopra imbertescate, / Ch'unque nel mondo non fur fatte tali; / E porte caditoie v'avea ordinate, / Che venian per condotto di canali: / L'altr'eran tutte di ferro sprangate. || Trad. Roman de la Rose, v. 3829 : «portes colanz».

[2] Doc. perug., 1326, pag. 22.10: e vuole essere ella dicta torre II volte e II terrate e II porte l'una cadetoia a l'altra opretoia e dala faccia verso le fonte dela dicta torre volglono essere II ale de muro alte de sopre dal fondamento X pieie e grosse IIII pieie per cagione del ponte levatoio…

2 Fig. Che ha breve durata, effimero, caduco.

[1] F Cassiano volg., XIV (tosc.), collaz. 9, cap. 24: Poi che il fattore della eternitą non vuole che gli sia addomandato nessuna cosa caditoja, nč vile, nč temporale.|| Bini, Cassiano, p. 120.

[u.r. 27.06.2011]