CAENDO v.

0.1 caendo, caendolo, carendo, chaendo.

0.2 Lat. quaerendo (DEI s.v. caendo).

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.5 Locuz. e fras. andare caendo 1.1, 1.1.1; mandare caendo 1.1, 1.1.2.

0.7 1 Cercare, desiderare. 1.1 Andare, mandare caendo.

0.8 Roberto Leporatti 21.12.2001.

1 Cercare, desiderare.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 78.8, pag. 320: e ben che fosse a l'olfato noioso / per lo fiato che' corpi già rendeano, / non fu però a lor punto gravoso / cercar pe' morti che elle voleano, / in qua in là or questo or quel volgendo, / il suo ciascuna intra molti caendo.

1.1 Andare, mandare caendo.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 5, pag. 162.29: La seconda ragione si è, che sì com'è detto, li articoli della fede sono sopra alla natura e 'l senno umano, donde l'uomo lor die credere generalmente e semplicemente, e non andarvi carendo sottilità…

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 62, pag. 101.10: Onde montiamo a cavallo e andiamo alle Virtú mentre che sono insieme raunate, e compiamo nostro viaggio; perché ci sarebbe piú duro ad andarle caendo per lo mondo, dacché fossero partite.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 89, pag. 257.11: Or m'intendete voi, che per la vostra grande ghiottornia mandate caendo le vivande per mare, e per terra, e andate cacciando, e pescando con mazzuoli, con lacci, e con reti, e non è alcuna bestia, che con voi possa aver pace, se non quella della quale vo' non siete annojati?

[4] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 452.15: Adonque, che andiamo noi più carendo, che più ci sia caro e adceptevole?

[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 612.21: Venne il Figliuol di Dio in terra prima a terminare gli desiderii umani, gli quali desiderii rimanevano ingannati, però che non andavano caendo, se non cose create al diletto del corpo, le quali cose non davano beatitudine, né perfezione.

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 106, S. Stefano papa, vol. 2, pag. 887.12: Stefano papa, abbiendo convertiti molti de' pagani con parole e con essemplo di vita e abbiendo seppellito molti corpi di santi martiri, con sommo studio fu mandato caendo da Valeriano e da Galieno imperadori, ne li anni Domini CCLX, per fare sacrificare lui e' cherici suoi, od egli[no] li punirebbe[ro] con diversi tormenti.

1.1.1 Andare caendo: cercare soldi, elemosinare.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 106.7, pag. 214: Ver è, ad uopo altrui, / Ch'i' non son già su' amico, né ma' fui, / Anzi le porto crudel nimistate: / Ch'i' amerei assà' meglio l'amistate / Del re di Francia che quella a colui / Che va caendo per l'uscial altrui / E muor sovente di necessitate.

1.1.2 Mandare caendo: indagare (?).

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), Prologo, pag. 10.20: Laonde io ne sono molto cruccioso, e molto mi grava, che le novelle andranno al mio nimico, che io non posso conpiere una città in sua terra. E per questo i' ò mandato caendo, per avere il vostro consiglio...

[u.r. 08.10.2020]