0.1 caiera, carriera, chaiera, chayera, chayeri, ciaera, ciaiera, ciariera, ciarriera, ciatera.
0.2 Fr. ant. chaiere (DEI s.v. caiera).
0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Notevole la forma ciatera all'esempio 2 [1] per influsso di 'cattedra'; ma si è preferito accogliere la forma in questa voce privilegiando la palatale iniziale.
Locuz. e fras. doble della caiera 1.2; reale d'oro della caiera 1.2.
0.7 1 Seggio destinato a persona autorevole, simbolo d'autorità. 1.1 Fig. 1.2 [Numism.] Locuz. nom. Reale d'oro, doble della caiera (di Francia): moneta così denominata perché portava impressa una figura in trono. 2 Sedia, sedile.
0.8 Roberto Leporatti 21.12.2001.
1 Seggio destinato a persona autorevole, simbolo d'autorità.
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2260, pag. 254: e davanti al segnore / parea che gran romore / facesse un'altra schiera; / e 'n una gran chaiera / io vidi dritto stante / ignudo un fresco fante, / ch'avea l'arco e li strali…
[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 108, pag. 109.3: "l'uomo è bene aventuroso che no vuol esere consentitore de' consigli a' feloni e che no vuole portare i suoi piedi ne la via ove i peccatori e disleali andarono e che no siede nella caiera di distruzione, ma mette tutta sua volontà e sua posanza in perfare i comandame[n]ti de la lege Nostro Signore, e in queste cose furono i suoi pensieri di e notte".
1.2 [Numism.] Locuz. nom. Reale d'oro, doble della caiera (di Francia): moneta così denominata perché portava impressa una figura in trono. || Dal fr. royaux d'or à la chaise, o à la chiaère.
[1] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 86.2: e in sessantenove fior. d'oro per trentecinque s. par. uno; e in quatro doble dela ciaiera per tre lb. uno s. uno; e in quatro altre doble per tre lb. par. uno.
[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 288.12: Reali d'oro della ciariera di Francia a carati 23 e 3/4.
[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 47.10: e quel dì le buone gienti della villa vennono a mangiare col suo marito e donne assai, e furon tutti messi a tavola, e la donna di casa si pose all'un capo della tavola in una ciatera.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 53.3: Ca in lu maniari di Jupiter issu sta a lu lectu, et Juno e la Minerva eranu invitati a la cena in chayeri oy in segi.
[u.r. 08.10.2020]