0.1 calabron, calabroni, calavrone; f: calabrone.
0.2 Lat. crabro, crabronem (DELI 2 s.v. calabrone).
0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).
0.5 Locuz. e fras. mettere il calabrone nella zucca 1.1.
0.7 1 [Zool.] Imenottero della famiglia delle vespe (vespa crabro L.), di colore bruno con l'addome variegato di giallo. 1.1 Fras. Mettere il calabrone nella zucca: far ronzare la testa, confondere (con critiche e consigli diversi). 2 [Zool.] Scarabeo.
0.8 Rossella Mosti 30.10.2001.
1 [Zool.] Imenottero della famiglia delle vespe (vespa crabro L.), di colore bruno con l'addome variegato di giallo.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 223.23: Essemplo, come l'uno animale si muta nell'altro. [[...]] Del cavallo combattitore, coperto della terra, nascono li calabroni.
[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 307.97, pag. 372: se a la buca viene un mosconcello, / subito [[il ragno]] esce fuori e piglia quello; / ma se un calabron quivi si face, / dentro si tira, e per paura tace.
1.1 Fras. Mettere il calabrone nella zucca: far ronzare la testa, confondere (con critiche e consigli diversi). || (Bellucci,Ant. da Ferrara p. 279, n. 8-9).
[1] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 68.9, pag. 338: e se no me vergognerò / ch'el no è pur mo' de prima, / che se diga per rima / de chi sta in cima e de chi trabucca, / ben che l'un se peluca / e metesse in la zuca el calavrone, / l'altro è Salamone, / Ettore e Sansone...
[1] f Cavalca, Pungilingua, a. 1342: È ancora simile il detrattore al calabrone, il quale non cerca se non sterco, e quivi si rinvolta e quivi si pasce. || GDLI s.v. calabrone. Ma il ms. legge scalabrone: cfr. Bottari, Pungilingua, p. 115, n. 3.
[u.r. 08.10.2020]