0.1 calandrello.
0.2 Da calandro.
0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.
0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).
0.6 N Att. in DEI e DELI solo nella forma femm.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Zool.] Calandro, piviere.
0.8 Chiara Coluccia 05.10.2001.
[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 9.2425, pag. 274: Il calandrello, quale è tutto bianco, / Portandolo dinanzi a quel che è infermo, / Di ciò che qui ti dico non ti manco, / Se morir deve, voltagli la coda, / Se campar deve, riguardalo fermo.
[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 64.253, pag. 61: Il calandrello / è bello.
[u.r. 27.04.2018]