CALCEDONIO (2) agg./s.m.

0.1 calcedoni, calcedonio.

0.2 Da Calcedonia.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Originario di Calcedonia, cittą della Bitinia. 1.1 Sost.

0.8 Paolo Squillacioti 28.08.2001.

1 Originario di Calcedonia, cittą della Bitinia.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 6, pag. 297.7: Veramente Aristotile, che Stagirite ebbe sopranome, e Zenocrate Calcedonio suo compagnone, per lo 'ngegno [singulare] e quasi divino che la natura in Aristotile messo avea, questo fine conoscendo per lo modo socratico quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero, e massimamente Aristotile.

1.1 Sost.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 289 rubr., pag. 314.31: Come li Calcedoni si penaro di lor signore vengiare.

[2] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II, 39.63, pag. 213: Ove sardeschi e mauritan conversi, / ircani, arcadii e pelasgoni, / armeni, libani e calcedoni, / indi, mesopotami, arabi e scite, / e gente, pił che qui sono, infinite?

[u.r. 27.04.2011]