CALCIARE v.

0.1 calciare.

0.2 Da calcio 1.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Incalzare. 2 Recalcitrare (?).

0.8 Paolo Squillacioti 28.08.2001.

1 Incalzare. || (Ageno).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 27.49, pag. 103: Turbame 'l naso, che vol odorato, / la bocca assaiato, per dar conforto; / e lo peiore che per me sia stato, / lo qual m'ha guidato ad un mal porto, / si be' i do magnare, me fa calciare, / de l'amesurare sė fa lamentanza.

2 Recalcitrare (?).

[1] ? Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26, pag. 563.21: Saulo, Saulo, perchč mi perseguiti? Elli rispose, chi se' tu, Signore? E la voce disse: io sono Gesų Nazareno, il quale tu perseguiti; duro č a te contra lo stimolo calciare. Saulo tremante e stupefatto rispose: che debbo io fare? || Calciare č lezione del ms.; Torri emenda in calcitrare.

[u.r. 14.01.2009]