CALCINARE v.

0.1 calcinoe; x: calcinalo, calcinate.

0.2 Da calcina.

0.3 Stat. pis., 1302: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Pell.] [Detto di pelle o cuoio:] sottoporre all'azione della calcina. 2 [Detto di materia o sostanza:] riscaldare in modo da ottenere la distillazione o l'isolamento dei componenti (?).

0.8 Paolo Squillacioti 28.08.2001.

1 [Pell.] [Detto di pelle o cuoio:] sottoporre all'azione della calcina.

[1] Stat. pis., 1302, cap. 50, pag. 973.25: Et che nullo lavoratore u fante debbia conciare alcuno cuoio calcinoso, se nonne in de la bottega in de la quale lo dicto cuoio si calcinoe, se in prima non ne chieresse paraula al maestro in de la cui bottega lo dicto coiame volesse conciare.

2 [Detto di materia o sostanza:] riscaldare in modo da ottenere la distillazione o l'isolamento dei componenti (?).

[1] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. XIV, pag. 11: R[ecipe] pietra rossa focaia, e mettile in fornello a gran fuoco e sien ben focose; credo che voglino essere calcinate...

[2] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. LXXVIII, pag. 60: Poi la togli [scil. la pignatta] e cola fuori il detto aceto el più tosto che puoi, e metti il detto litargirio nell'acqua chiara e distillala fuori della biacca per feltro e quando n'ài tratta l'acqua, togli lo letargirio e piombo e calcinalo collo sale...

[u.r. 17.09.2007]