CĀLCOLO s.m.

0.1 calcolo, calculus.

0.2 Lat. calculus (DELI 2 s.v. calcolo).

0.3 Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.7 1 [Med.] Formazione calcarea nell'organismo, localizzata specialmente nei reni e nella vescica. 2 [Min.] Piccola pietra.

0.8 Paolo Squillacioti 28.08.2001.

1 [Med.] Formazione calcarea nell'organismo, localizzata specialmente nei reni e nella vescica.

[1] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 22, pag. 154.10: Calculus č una petra che nasce in la verga et in le rene. Et ha questa vertute, che, sendo in la verga, ella indusse venti, dolori e no lassia pissare.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 154, pag. 291.21: Et semelgia(n)tem(en)te una fe(m)mena ad alienar(e) la m(en)te, la q(u)ale i(n)contene(n)te ch(e) manecō, ne la d(ic)ta herba fone sanata; et la d(ic)ta he(r)ba troppo efficac(e) con(tra) lu calcolo.

2 [Min.] Piccola pietra.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 6, vol. 6, pag. 405.6: [6] E voloe uno delli Serafini a me; e nella mano sua era una pietra picciola ritonda e durissima e parea ignita di fuoco, la quale č detta calcolo, il quale [lo] Serafino avea tolto dell'altare colla forfece.

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ap 2, vol. 10, pag. 496.1: [17] Chi ha orecchie, sė oda quel che il Spirito dice alle Chiese: al vincitore darō manna ascoso, e darō a lui uno carbunculo bianco; e in el calcolo uno nome novo scritto, il quale niuno non sa, salvo colui che il riceve.

[u.r. 09.10.2020]