0.1 caldaraio, caldarare, calderai, calderaio, chalderaio, chaldoraio.
0.2 Da caldaia. || GDT, p. 132 suppone una base lat. *calderarius.
0.3 Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.); Doc. fior., 1362-75, [1367].
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Il termine è att. già in un doc. lat. del XII sec. («Bla(n)cofloris fil(ii) Paganuci (et) Blan(k)i caldorai», Pistoia 1142): cfr. GDT, p. 132, anche per altre att. dello stesso secolo.
0.7 1 Chi fabbrica o ripara caldaie.
0.8 Paolo Squillacioti 29.10.2001.
1 Chi fabbrica o ripara caldaie.
[1] Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.), pag. 122.12: dele staia iij, che sono j di g[r]ano e j di milio e ll'atro di fave, si sono lo filiolo che fue di Domenicho chaldoraio.
[2] Stat. perug., 1342, L. 4 rubr., vol. 2, pag. 320.16: En la piacça ... En quaglie luochora sonno vetate stare glie caldarare, pianellare e fabbre.
[3] Doc. fior., 1362-75, [1367] 190, pag. 202.29: Che la detta chiessicciuola fatta nella chasa de l'opera a lato al chanpanile, trovata per li detti maestri e dipintori, pare loro più bella e più honorevole per la città di Firenze, e a similitudine di quella la detta chiesa si deba edifichare e fare. Cioè: Romigi d'Andrea Rondinelli, [[...]] Piero di Pero calderaio...
[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 91, terz. 79, vol. 4, pag. 185: Diciannovesima sono i Chiavaiuoli, / con Calderai, ed altri lor mestieri...
[u.r. 14.01.2009]