CALDURA s.f.

0.1 caldura, callura.

0.2 Lat. *caldura (DEI s.v. caldura).

0.3 Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.): 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Condizione di elevata temperatura; caldo intenso.

0.8 Paolo Squillacioti 28.11.2001.

1 Condizione di elevata temperatura; caldo intenso.

[1] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 32.2, pag. 87: E Fiorio si mette per la pres[s]ura / dov'er' apreso lo fuoco e la caldura.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 694, pag. 159: Et non perché lo dica, havemmo gran paura / Quando venne lo duca appresso delle mura; / Venne lo santo Janni, ad quella gran callura...

[u.r. 09.10.2020]