CALEFAZIONE s.f.

0.1 calefactione; f: calefazion, calefazione, calefazioni.

0.2 Lat. tardo calefactio, calefactionem (DELI 2 s.v. calefazione).

0.3 F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.): 1; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Rif. ad un tessuto o ad un organo:] leggera infiammazione. 1.1 [Rif. ad una pianta:] riscaldamento. 2 [Med.] Applicazione di rimedi che producono un riscaldamento.

0.8 Paolo Squillacioti 28.11.2001.

1 [Med.] [Rif. ad un tessuto o ad un organo:] leggera infiammazione.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 5, cap. 48: Alcuni pestano le rose verdi e pongonle in olio in vasello di vetro, posto al Sole per cinquanta dì: è questo è buono contro alla calefazion del fegato, se il fegato s'unga: [[...]] e anche alle predette cagioni sia posto l'olio rosato ne' cibi in luogo dell'olio comune, e massimamente contro alle calefazion del fegato... || Sorio, Tratt. Agr., vol. II, p. 199.

- [Vet.] [Masc.].

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 20, pag. 149.10: Credo tame(n) melgio et più utele e(ss)ere ch(e) illi se allacce et nello principio de maio, ca in quello tempo sole li pollitri e(ss)ere più grassi; et p(er) lla erba la quale manduca i(n) della primavera so' purgati et mundi da omne corroctione et calefactio(n)e la quale ànno in dello corpo.

1.1 [Rif. ad una pianta:] riscaldamento.

[1] f Serapiom volg., XIV ex. (tosc.): La sua disseccazione [[del calamo aromatico]] è più grande che non la sua calefazione. || Crusca (5) s.v. calefazione.

2 [Med.] Applicazione di rimedi che producono un riscaldamento.

[1] f Mesue volg., XIV: Le cose che si debbano usare di fuori sono unzioni, e impiastri, e embrocche, e evaporazioni, e lavazioni, e calefazioni di quelle cose che sono dette. || Crusca (5) s.v. calefazione.

[u.r. 14.10.2020]