CALTERITO (2) agg./s.m.

0.1 calterite, calteriti, calterito; f: calderito, calterita.

0.2 V. calterire.

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ferito, sfregiato, contuso (del corpo o di una sua parte). 1.1 [Detto dell'oliva:] ammaccato. 1.2 Fig. Macchiato, impuro (della coscienza). 2 Sost. Chi è stato ferito.

0.8 Elena Artale 13.11.2001.

1 Ferito, sfregiato, contuso (del corpo o di una sua parte).

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 83.24: Nel decto tempo ad Roma fu trovato in una sepultura socterra uno corpo d'uno giogante morto e non punto calterito...

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 34, pag. 56.17: E allora li baroni incominciarono a guardare T. per lo viso e viderlo ch'avea calterito il volto per gli colpi c'avea ricievuti sopra l'elmo e diceano infra lloro che non puoe essere che questo cavaliere non fosse ala battaglia.

[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.): le quali tutte cose bollono con acieto infino che divengano spesse e calde quanto si porrà sostenere; si mettano in una peza e leghi sopra 'l piede calderito... || Crescenzi, [p. 300].

1.1 [Detto dell'oliva:] ammaccato. || Solo in litote: non calterito 'intatto'.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 24, pag. 290.11: L'ulive non calterite macera XL dì nella muria, e poi le lava, e fendi intorno con acuto coltello: e se le vuogli più dolci, mettivi due parti di sapa, e una d'aceto: se più agre, due d'aceto, e una di sapa. || Cfr. Palladio, Op. Agr., XII, 22: «olivas inlaesas primo mittis in muria».

1.2 Fig. Macchiato, impuro (della coscienza).

[1] f Albertano volg., c. 1300: Avranno la coscienza loro calterita. || Manuzzi s.v. calterito.

2 Sost. Chi è stato ferito.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 43, vol. 2, pag. 58.24: e tanti v'ebbe di morti e di calteriti al cadere che faceva l'uno addosso l'altro, che unque poi nè tutti insieme, nè parte di loro non assaggiarono di combattere in tale maniera.

[u.r. 14.01.2009]