CALZAIUOLO s.m.

0.1 calsaiuoli, calzaioli, calzaiuoli, calzaiuoli, calzaiuolo, chalsaiolo.

0.2 Da calza 1.

0.3 Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.); Stat. pis., 1318-21; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.6 A Doc. sen., 1235: Chalçaiolo da Sant'A(n)tolino; Doc. fior., 1306-25: Calzaiuolo maestro.

N Il lemma è già att. come antrop. «Calzaiolus» in un doc. lat. di Passignano (Fi) del 1132: cfr. GDT, p. 137.

0.7 1 Chi fabbrica o vende calze.

0.8 Milena Piermaria 24.10.2001.

1 Chi fabbrica o vende calze. || Cfr. calza.

[1] Libro mem. Donato, 1279-1302 (lucch.), pag. 110.13: Abbo cho[m]perato da mesere Lu[n]gharelo e da Ranaldo Mara[n]ghini lo quarto dela chasa che fue di ser Burneto chalsaiolo.

[2] Stat. pis., 1318-21, cap. 15, pag. 1097.26: E li calsaiuoli non debbiano togliere del paio delle calse a coscia più di denari VII, e delli stivalecti più di denari VI...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 13, vol. 1, pag. 432.27: Ciò furono i baldrigari, ciò sono mercatanti di ritaglio di panni fiorentini, calzaiuoli, e pannilini, e rigattieri, la 'nsegna bianca e vermiglia...

[4] Stat. lucch., 1362, cap. 32, pag. 102.2: E che neuna donna overo giovana da sette anni in suso ardisca o presuma farsi calsare ad alcuno calzoraio o calzaiuolo o fante d'alcuno di loro...

[u.r. 14.01.2009]