CALZATO agg./s.m.

0.1 calçado, calçata, calçati, calçato, calççai, calczato, calsata, calsato, calzata, calzate, calzati, calzato, ccalçato.

0.2 V. calzare 1.

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Stat. prat., 1295; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Palamedés pis., c. 1300; Stat. volt., 1348; Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. ben calzato 1; ben vestito e calzato 1; calzato e vestito 1; dormire calzato 1.1.1; mal calzato e mal vestito 1; vestito e calzato 1.

0.7 1 Che indossa scarpe o calze, provvisto di calzamento. Locuz. agg. Ben calzato e fras. Ben vestito e calzato: rivestito da capo a piedi, fornito di tutto il necessario. Fras. Mal calzato e mal vestito: sguarnito (in quanto abbigliato miseramente). 1.1 Estens. Avvolto, fasciato (da un indumento); 1.2 [Detto delle zampe di un uccello:] coperto di piume; 2 [Detto della cera:] signif. non accertato. 3 Sost. Chi ha le scarpe ai piedi.

0.8 Milena Piermaria 07.02.2002.

1 Che indossa scarpe o calze, provvisto di calzamento. Locuz. agg. Ben calzato e fras. Calzato e ben vestito: rivestito da capo a piedi, fornito di tutto il necessario. Fras. Mal calzato e malvestito: sguarnito (in quanto abbigliato miseramente).

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 2260, pag. 69: «Quando vedissi lo povero stare, / Davanço vu marcé clamare, / Nudo e crudo e mal guarnido / E mal calçado e mal vestido...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 15, pag. 56.17: ed [[il centurione]] a' suoi compagni sappia ben favellare [[...]] ed a combattere gli costringa, e ben vestiti, e calzati, e bene armati con arme forbite, e lucenti...

[3] Stat. prat., 1295, pag. 449.11: e spetialm(en)te no(n) debbia alcuno della Co(m)pagnia portare pa(n)no rosso o giallo, nè verde nè bia(n)co, nè calçato no(n) debbia ire se no[n] honestam(en)te...

[4] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 7.61, pag. 510: «Frate, tu si' molt'usato / de mangnare spessamente, / gire vestito e ccalçato / assai dilicatamente...

[5] Fiore, XIII u.q. (fior.), 168.14, pag. 338: Perciò convien che ciascuna avisata / Sia, sì che pover rimanga il dolente, / Ed ella sia ricca e ben calzata».

[6] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 1, pag. 41.19: Ed elli era anco calsato di ricchi stivali a oro e vestito d'una gonnella e d'uno argotto di sciamito...

[7] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), Intr. cap. 5, pag. 234.37: [[l'arringatore]] no dé portare vistimente tropo desguisate [[...]] me dé le portare bele et acunçe, ben calçato e ben petenato e ben fornito lo capo...

[8] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 75.12: adonqua este elli autresì presso chome isscimia calsata.

[9] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 4, pag. 15.16: Et ecco lo abbate servitore de Dio venia, calczato cum scarpicti ferrati...

[10] Stat. volt., 1348, cap. 18, pag. 35.15: E vadisi a le dette processioni et discipline ciascheduno scalzo e non calzato senza la licentia del priore...

[11] Stat. sen., Addizioni 1295-1361, cap. 55 rubr. [1300?], pag. 40.1: D'andare vestiti e calzati onestamente.

[12] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 375.19: Neuna femina, maritata o vedova, possa andare fuori di casa per la cittade di Firenze, per via, calzata con cotigie o con calze solate o sanza suolo in peduli di calze...

[13] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 344, pag. 222.1: Anche, ti fa la gola e la ghiottornìa assai altri mali, ch'ella ti vota la borsa, ella ti fa vendere il tuo patrimonio e mandati mendicando per lo mondo, mal vestito e peggio calzato...

- Fras. Calzato e vestito, vestito e calzato: con tutto ciò che ha addosso, completo di abbigliamento, tutto intero.

[14] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 6, vol. 1, pag. 179.33: Lu quali li amici lu pilyaru [[Marco Plauzio]] commu era vestutu et calzatu et iunserulu a lu corpu di la mulyeri et arssiru l'un et l'altru.

[15] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 160.17: [16] Lo comandamento del re gli constrençeva e anchor per invidia volonter lo faxevan, e pigliòn 'sti tri santi çovin calççai e vestii con gli capeli in testa e gli ligòn ben forte e po' hi butòn in meçço de la fornaxa del fogo ardente.

1.1 Estens. Avvolto, fasciato (da un indumento).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 31, pag. 240.13: Cleopatra bellissima si sforzò di piacere a Cesare [[...]] l'anca grossetta e spessa, lo piè corto, calzata d'uno drappo di seta.

1.1.1 Ben coperto, avviluppato. Fras. Dormire calzato. || 'Sotto una coperta ben rimboccata' (Contini).

[1] Dante, Rime, a. 1321, 26.7, pag. 83: Di mezzo agosto la truovi infreddata: / or sappi che de' far d'ogni altro mese; / e non le val perché dorma calzata, / merzé del copertoio c'ha cortonese.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 13, col. 2.17: Delle cose nocive agli occhi: fummo, raçi di sole, legumi, agrumi, vino, agli, vento, pepe, dormire calçato, sedere molto al fuoco...

1.2 [Detto delle zampe di un uccello:] coperto di piume.

[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 6, pag. 17.18: Sono altri sparvieri, i quali dimorano in Allamagna, ch'hanno grande persona, e sono di verace ardire, e hanno i piedi calzati...

2 [Detto della cera:] signif. non accertato.

[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 3, pag. 132.21: Et qualunque farà alcuno lavorio di cera calzata con pecie sia punito in XL sol. per ciascheuna volta, excettati e' ceri fogliati ne' quali si possano appiccare e' fiori co' la pece.

3 Sost. Chi ha le scarpe ai piedi.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 11, vol. 6, pag. 427.19: [15] E lo Signore desolerà la lingua del mare di Egitto, e alzerà la sua mano sopra lo fiume nella fortezza del suo spirito; e percoterallo in rivi sette, sì che passino per quello i calzati.

[u.r. 05.04.2023]