0.1 camoza, camozza.
0.2 Cfr. camoscio.
0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).
In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).
0.5 Locuz. e fras. essere come la camozza fuggente 1.1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Zool.] Mammifero selvatico simile alla capra della famiglia dei Bovidi che vive in branchi in habitat montani (Capra Rupicapra). 1.1 Fras. Essere come la camozza fuggente: essere in preda alla paura.
0.8 Elena Paolini 19.11.2001.
1 [Zool.] Mammifero selvatico simile alla capra della famiglia dei Bovidi che vive in branchi in habitat montani (Capra Rupicapra).
[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 60.30: Capitol del camoza. || Per la prep art. masch. del cfr. Ghinassi, Belcalzer, p. 38.
[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, cacc. 2.5, pag. 360: Biancopelo, sta qui, sta, / ch'una camoza a mi me par vedere.
1.1 Fras. Essere come la camozza fuggente: essere in preda alla paura. || Antonomastico per indicare l'animale timido e indifeso; cfr. pecora nello stesso es.
[1] Gl Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 13, vol. 6, pag. 431.7: [14] E sarà [[la terra]] come la camozza (cioè una bestia) fuggente, e come la pecora; che non sarà chi la raduni... || Cfr. Is 13, 14: «Et erit quasi damula fugiens».
[u.r. 08.09.2009]