0.1 cancegliere, canceler, cançeler,cancelier, cançelier, canceliere, cancelieri,canceliero, canceller, cancelleri, cancellero, cançellero, cancellier, cançellier, cancelliere, cancellieri, cancelliero, cancielieri, canciellieri, canciler, cancilier, cancilieri, cancillieri, canzilir, chançelier, chancelliere, chancellieri, chancielliere, chanciellieri, chancillieri, cianzellieri.
0.2 Fr. chancelier (DELI 2 s.v. cancelliere).
0.3 Doc. venez., 1287: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. pis., 1288-1374, [1288]; Doc. prat., 1288-90; Stat. sen., 1280-97; Cronica fior., XIII ex.; Stat. pist., 1313; Stat. pis., 1321; Stat. lucch., 1362.
In testi sett.: Doc. venez., 1287; Lett. zar., 1325; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Doc. friul., 1360-74, [1367].
In testi mediani e merid.: Storia Imp. Federigo, c. 1350 (perug.); Doc. assis. (?), 1354; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.5 Nota il gallicismo cianzellieri in Doc. prat., 1288-90 (e l'antrop. «Giaches le Cianzelliere» in Lett. sen., 1305) dal fr. ant. chancelier, su cui cfr. Cella, I gallicismi, pp. 113-14.
0.6 A Doc. fior., 1211: mesere Ka(n)ciellieri. || Cfr. GDT p. 146 per att. in doc. tosc. a partire dal 1124.
N In Toscana è cognome molto diffuso. Particolarmente famosa la nobile famiglia pistoiese dei Cancellieri, alla quale si fa storicamente risalire la divisione delle due fazioni dei Bianchi e dei Neri.
0.7 1 [Dir.] Professionista equiparato al notaio incaricato di redigere, sigillare e conservare atti giuridici o testamentari. 1.1 [Dir.] Ufficiale o notaio incaricato di compilare decreti e di sigillare le lettere di un Comune o di una Signoria. 2 Segretario di una persona che ricopre un'alta carica (sia politica che ecclesiastica). 3 [Dir.] Massimo dirigente dell'amministrazione di uno Stato. 4 [Dir.] Il cardinale preposto alla Cancelleria apostolica.
0.8 Francesca Gambino; Rossella Mosti 30.04.2003.
1 [Dir.] Professionista equiparato al notaio incaricato di redigere, sigillare e conservare atti giuridici o testamentari.
[1] Doc. venez., 1287, pag. 17.11: Qesta sé carte que dise delo fato deli mei sentencie q'eo avi li cal sì à ser pre Marco lo cançeler de san Gane Grisostomo que lo [...] la comesaria.
[2] Stat. pist., 1313, cap. 117, pag. 294.1: Et abia et avere debia lo dicto cancelieri li doni in de le pasque, sì come àno et avere debia lo notaio de la corte.
[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 9, pag. 556.39: e se alcuno di notarij se mandasse for della corte, el salario che de ciò receve, tractone fora li expese convegnevele, incontinente, com'ello torna, debia assignare al cancellero de la sua bancha, el quale quello conserva e distribuischa sì come gli altri salarij supradicti.
[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 9, pag. 92.7: e apresso fece venire il suo cancelliere e fece testamento...
1.1 [Dir.] Ufficiale o notaio incaricato di compilare decreti e di sigillare le lettere di un Comune o di una Signoria.
[1] Doc. pis., 1288-1374, [1288], pag. 749.4: Actum in Pisa, in della casa del Comuno di Pisa, là u' si fanno li consigli, presente ser Bonanno Batacta, notaio et cancellieri del comuno di Pisa...
[2] Stat. sen., 1280-97, par. 66, pag. 20.12: Item, che el cancelliere abbia e debbia avere, per suo feudo e salario, dal Comune LX soldi di denari senesi, e debbia fare tutte le scripture e carte di detto Comune per tutto l'anno.
[3] Stat. pis., 1321, cap. 69, pag. 250.4: È etiamdio lo infrascripto capitulo intra li novi capituli scripto, posto in della rubrica «Di chiamare uno cancillieri in del tempo della electione dei consuli, et in presentia delli electori innansi a quella electione».
[4] Lett. zar., 1325, pag. 18.8: A ser Pon, unurivol canciler de Ragusa.
[5] Stat. fior., 1335, cap. 8, pag. 18.3: Et sia tenuto et debbia il cancelliere, così eletto co' detti capitani, la contenenzia de le lectere, che suggellare si debbiano, sapere...
[6] Stat. pis., 1341, cap. 117, Aggiunta, pag. 205.10: Questo salvo e inteso in de le preditte cose, per l' anno proximo che verrà, che de' incominciare in kalende gennaio proximo che verrà e oltra, a volontà delli consuli, sia ed essere debbia cancellieri e notaio de la ditta corte Ser Bene da Calci, cancillieri del Comune di Pisa...
[7] Doc. assis. (?), 1354, pag. 55.23: Item al cancelieri d'Asesi per .X. r. de grano fyo. .X., s. .X..
[8] Stat. lucch., 1362, cap. 65, pag. 116.8: E simile pena possa e debbia il dicto messer Podestà tollere nel soprascritto modo a ciaschuno cancillieri o notaio delli signori Antiani di Lucha...
2 Segretario di una persona che ricopre un'alta carica (sia politica che ecclesiastica).
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.7, pag. 160.12: Il dittatore fu messer Donato d'Alberto Ristori, con più altri giudici in compagnia. Fu pregato il cancelliere suo, che pregasse il signore suo che non venisse il dì d'Ognissanti, però che il popolo minuto in tal dì facea festa con i vini nuovi...
[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 13, 55-78, pag. 361, col. 2.2: Costui si fo Piero dalla Vigna cancellero de l'imperador Federigo secondo...
[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 22, pag. 109.16: Frate Gomita fu cancelliere del Giudice di Ghallura e fu molto malitioso...
[4] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 2, pag. 9.22: Oldando lo imperador la fama del dito Zoane Damaseno, sì mandà a rescatarlo dal sarasin per dener. E fo so canceler; e rezeva tuta la corte sua.
[5] Storia Imp. Federigo, c. 1350 (perug.), pag. 145.33: Mo comença la bella estoria de lo 'nperadore Federigo, quale se deliverò d' avere uno buono dì al mondo e pensoccie uno gran tempo per quillo che disse Piero da le Vingne, suo cancelliere.
[6] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 14, pag. 5: Remasi coscì sciolti, repusato omne remore, / Ad Roma ne mandaro alcuno admasciadore / Ad missere Jacobo de Senizo che era protectore, / Cancelliero era de papa, tenuto in granne honore.
[7] Doc. friul., 1360-74, [1367], pag. 191.20: Fo spendut per andar a Udin e Sofinber a fa la grazia al vescuf e a donar al so canzilir chi ni fes lu sigel su, den. 100.
[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 209.15: Li senatori fatti po' lo tribuno riessero debilemente e penzero lo tribuno [[...]] Anco penzero Cecco Mancino, sio notaro e cancellieri.
3 [Dir.] Massimo dirigente dell'amministrazione di uno Stato.
[1] Doc. prat., 1288-90, pag. 171.33: Diedi p(er) una peçça di zendado ve(r)miglio, ke -l donai al kastelano di Lunetta, padre del Cianzellieri di Rion, lb. IJ s. XVJ tor..
[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 226.8: el fo instituido daspò, che per li officiali de l'imperio l'imperador fosse eletto; li quali e VII, zoè: tre cancelieri, sì chomo quel de Magonza, el canceliero de Germania, el treverese de Franza, el colognese de Ytalia...
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 3, vol. 1, pag. 165.16: e ch'altri non potesse degnamente essere eletto imperadore, se non per gli detti prencipi. Ciò furono l'arcivescovo di Maganza cancelliere d'Alamagna, l'arcivescovo di Trievi cancelliere in Gallia, l'arcivescovo di Cologna cancelliere in Italia...
[4] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 216.14: tamen da poi fo ordenato che tucti li principi romani se elegexero alla imperiale sedia per li offitiali infrascripti dello Romano Imperio, li quali so VII per numero, zoè: tre arciviscovi cancelleri dello romano imperatore, l'arceviscovo magontino...
4 [Dir.] Il cardinale preposto alla Cancelleria apostolica. Cancelliere della chiesa di Roma.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 94.22: Al quale, doppo lui, succedecte Giovanni chancellieredella chiesa di Roma, e fu chiamato papa Gelagio.
[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 232.9: In lo tempo de questo, a Pasquale papa, da questo imparadore non bene tratado, e morto, soccedé Zuanne dela Chiesia de Roma cancelliero, appellado Gelasio...
[u.r. 13.10.2020]