0.1 candellora, candelloria, candelloro, candeloria, chandelloria, chandelorio, chandeloro, ciandelloro, ciandeloro.
0.2 Lat. tardo [festum] candelarum, incrociato con [festum] cereorum (DELI 2 s.v. candela). || Per le forme con laterale geminata, cfr. candela s.f., 0.2. Per ciandelloro, ciandeloro vd. 0.5.
0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Doc. fior., 1277-96; Lett. pist., 1331.
In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.).
In testi mediani e merid.: x Doc. eugub., 1344-54.
0.5 Incerto il genere di Chandelorio in Mattasalà, 1233-43 (sen.).
Le forme ciandelloro e ciandeloro, per l'inequivoca rappresentazione grafica della palatale iniziale, costituiscono adattamenti della forma fr. chandeleur.
0.6 N Cfr. Tagliavini, Storia di parole, pp. 195-99.
0.7 1 [Eccles.] Festività religiosa della purificazione di Maria Vergine, celebrata dalla liturgia il 2 febbraio e deputata alla cerimonia di consacrazione delle candele votive.
0.8 Roberta Cella 20.08.2000.
1 [Eccles.] Festività religiosa della purificazione di Maria Vergine, celebrata dalla liturgia il 2 febbraio e deputata alla cerimonia di consacrazione delle candele votive.
[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 4r.3: It. xxvj d. in una libra di chandela che si benedisse p(er) Sante Mar[i]e Chandelorio p(er) la chasa.
[2] Lett. sen., 1265, pag. 406.6: D(omi)no Simone chardinale p(r)ochacia quanto può di fare choliare lo dicino q(ue) si die paghare p(er) lo fato de· re Charlo, (e) credo q(ue) ne sarà cholto una grande quantità di chie ala chandeloro p(r)esente, (e) credo q(ue) -l deto rey ne farà molti vendare p(er) avere la muneta a Roma (e) i· Lonbardia, (e) se ciò fuse sì pare q(ue) p(ro)ve. dovrebero ravilare.
[3] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 672, pag. 45: La mesa fo sí sancta e vera / Ke li baston devene cera; / Tal meravelia Deo faxeva / Ke li baston de flama ardeva. / Per ço ge dixe li pluxor de lora / Sancta Maria candellora, / E sí s'apella entro lo mesal / Sancta Maria cirial.
[4] Doc. fior., 1277-96, pag. 415.6: De avere s. IIIJ e d. VJ per suola de la Bella e de la Bilia per la Chandelloria.
[5] Cronica fior., XIII ex., pag. 129.20: Poi nel MCCXLVIJ anni, alla singnoria di messer Iacopo di Rota, la notte di Sancta Maria Candelloria di febraio, la Parte guelfa di Firenze, per forza, da' Ghibellini ch'aveano la forza dello 'nperadore Federigo, fuori della città fuorono cacciati.
[6] Lett. sen., 1305, app. lett. 1, pag. 71.15: Diciamvi che poscia che ci ebe parola che la muneta si dovea rachonciare, sì 'l faciemo; ma ora nol faciamo, percioe che crede l'uomo che sarae anzi la ciandeloro ch'ella abia mutamento, sie ch'al piue corto termine che noi potiamo, sì prestiamo e' denari che ci venghono a le mani.
[7] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Elenco feste, pag. 311.12: Kalende Febbraio XXVIIJ. In prima, sancta Maria Candeloria, IJ dì. Sancto Biagio, IIJ dì.
[8] Lett. sen.>fior., 1314, (1314), pag. 18.20: Sappiate che de le balle che Cione avea vendute io non posso avere denaro neuno, anzi li vuole avere mastro Piero di Celona che n'hae bisogno per lo re; e dice farà una lettera ci sieno rabattuti di quello dovemo dare a la Candellora che viene.
[9] Lett. pist., 1331, pag. 252.19: Perotto di Chastiglione m'à dato fiorini 4, soldi 15 sança più. Dissemi che dedens la ciandelloro mi drebbe lo più che potesse. Io no' lo so assprare, per ciò che non è tempo fino a tanto che noy et beni nostri siano messi al delivro. Adonqua, se potrò fare con belle parole che paghi, farollo...
[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 8, vol. 2, pag. 534.20: Per la qual cosa i baroni feciono coronare re Adoardo il terzo suo figliuolo, e ciò fu il dì della Candellora, anno MCCCXXVI.
[11] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 274.29: Nel MCCXLVII la notte di Sancta Maria Candelloro la parte de' Guelfi uscì di Firenze per forza d'imperio e li Ghibellini signoreggiaro la terra.
[12] x Doc. eugub., 1344-54, pag. 54: ave(m)mo d'uferte a l'altare en s(an)c(t)a Maria candeloria d.j.
[u.r. 31.07.2020]