CANESTRUCCIO s.m.

0.1 canestruccio, canestruzzo.

0.2 Da canestro.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 T Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): Canestruccio.

0.7 1 Piccolo cesto di vimini.

0.8 Francesca Gambino 06.10.2001.

1 Piccolo cesto di vimini.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 510.19: E per poter più avere la dimestichezza di monna Belcolore, a otta a otta la presentava: e quando le mandava un mazzuol d'agli freschi, ch'egli aveva i più belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani, e quando un canestruccio di baccelli e talora un mazzuolo di cipolle malige o di scalogni...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 146, pag. 332.30: Il contadino scese nella fossa e subito chinatosi, ebbe fatto un ponte, che vi serebbe passato su un bue; e 'l capomaestro gli dà il canestruzzo della biada che lo metta dall'altra parte, ed egli pianamente con ingegni tanto fece, che il detto porco passò Rubicone.

[u.r. 14.01.2009]