0.1 candichulari, canicolari, canicular, caniculare, caniculari, canicunari.
0.2 Da canicola.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Proprio della canicola, torrido. Plur. Dì canicolari.
0.8 Francesca Gambino 11.10.2001.
1 Proprio della canicola, torrido. Plur. Dì canicolari.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 25.80, vol. 1, pag. 426: Come 'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore par se la via attraversa, / sì pareva, venendo verso l'epe / de li altri due, un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe...
[2] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 78, pag. 169.15: De marcio, en li die caniculari, se alguno torrae la cesilla de nido e quella adorberà, ligandogli un fillo de setta agli piei et inello quarto die la visitarai et alciderai, tu gli troverai IIJ petre intre 'l ventre.
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 8, cap. 7, pag. 220.14: Ne' dì caniculari togli il dì dinanzi acqua pura della fonte, e in tre staia d'acqua metti uno staio di mele...
[4] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 66.13: Et sappiate che i cani diventano rabbioso massimamente dopo i dì caniculari e di verno; cioè presso al cominciamento de la primavera...
- Stella canicolare: Sirio.
[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 18, par. 11, pag. 726.9: I quali con intenta cura seguendo, avvenne un giorno, nel tempo nel quale Febo, la caniculare stella lasciata, con luce più temperata i raggi suoi moderava sotto le piante del Leone nemeo...
[u.r. 14.01.2009]