CANINAMENTE avv.

0.1 caninamente.

0.2 Da canino.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

0.6 N Voce solo dantesca e di commentatori; nell'Eneide volgarizzata da Ciampolo di Meo Ugurgieri compare in una citazione letterale.

0.7 1 Come fa un cane.

0.8 Pietro G. Beltrami 27.11.1998.

1 Come fa un cane.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 6.14, vol. 1, pag. 96: Cerbero, fiera crudele e diversa, / con tre gole caninamente latra / sovra la gente che quivi è sommersa.

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 6, pag. 33.5: Cerbero con tre gole caninamente latra. Questo dicie per figura, per ciò che l' appetito de la gola si divide in tre parti...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 196.12: Pianse sotto il pondo la nave viminea, e prese molta palude, perchè era composta di vimine. Finalmente di là dal fiume pone salvi e Sibilla ed Enea nel pantano e nell'erba del palude. «Cerbero fiera crudele e diverso, con tre gole caninamente latra», e tiene questi regni, e orribilmente giace in una spilonca.

[u.r. 17.09.2007]