CANNONCELLO s.m.

0.1 canuncelo; a: cannoncelli.

0.2 Da cannone 1.

0.3 Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Brugnolo, N. de' Rossi, I, p. 26 legge cannucelo, che viene fatto derivare dal comune (e dantesco) uso di canna per 'gola'.

0.7 1 Condotto, tubo di scarico. 2 Lo stesso che gola.

0.8 Francesca Gambino 16.11.2001.

1 Condotto, tubo di scarico.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 9, vol. 1, pag. 111.13: Secondo, che narra Palladio, quando l'acqua si vuole per alcun condotto menare, bisogno è, che si meni per condotto murato, o per cannoncelli di piombo, o per canali di legno, o per doccioni di terra cotta.

2 Lo stesso che gola.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 46.7, pag. 49: ch'y' deventasse greco o muscatelo, / vino da Crete o di Malvasia; / foseli mandato per chi che sia, / ben oturato entr'un botaçelo, / ché tanto gli arde lo so canuncelo, / che tuto di botto mi beveria.

[u.r. 13.10.2020]