CANOVAIO s.m.

0.1 canavaio, canavare, canepario, canevar, canevario, canevaro, canevé, canever, canovaio, canovari, canovaro.

0.2 Lat. tardo canabarius (DEI s.v. canovaio).

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1330 (2); Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Lett. venez., 1355 (2).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. canovaio della biada 1.1.1.

0.7 1 [Presso comunità, o case di ricchi:] chi è addetto alla gestione della dispensa, e che si occupa della custodia e della distribuzione dei viveri; magazziniere, cantiniere, dispensiere. 1.1 Estens. Chi è incaricato di amministrare e custodire beni e averi (di una comunità o pubblici); amministratore, intendente.

0.8 Francesca Gambino; Milena Piermaria 27.11.2002.

1 [Presso comunità, o case di ricchi:] chi è addetto alla gestione della dispensa, chi si occupa della custodia e della distribuzione dei viveri; magazziniere, cantiniere, dispensiere.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1082, pag. 52: Ma el sí g'è un falso frá / Ke Juda traito fi clamá; / Del segnore era senescalco / E canevé sí era questo traito.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 132, pag. 216: Vezand lo castellan ke 'd lev el pò fá zo, / Tuta la soa fameia el fa venir illó, / Davanz lo sanct patron tug i oltri el congregó, / Ma 'l canevé solengo trovar no se laxó.

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 32, pag. 108.11: Allora l'uomo di Dio Benedetto, che s'avea posto in cuore di dare in terra ogni cosa per ritrovarlo in cielo, comandò al canovaro che gli desse quello poco di olio che gli era rimaso.

[4] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 39, pag. 68.13: 'Lora dise un d'essi che 'l canevar solo mancava e no era vegnudo...

[5] Lett. venez., 1355 (2), 1, pag. 33.1: haver libre V de grossi al mexe per zaschun tegnando IIIJ fenti a vostro soldo e spense .... per algun muodo o inçegno tegnir o haver ..... per cogo, canever o fante algun ..... ne lagarì che comiti e nocleri faza...

[6] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 46, pag. 271.5: Così adivenne di questo, come se uno Signore vedesse che 'l cuoco che è sopra a la cucina avesse commesso gran difetto, o 'l canavaio...

[7] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 307.31, pag. 370: Ber e mangiar<e> fa' dare al canavaio / sì ordinato che niun tragga guaio, / e vada a la taverna a far doglienza, / mangiando e beendo a credenza...

- Fig.

[8] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 619, pag. 24: Tant è a dir Zené com è a dir portané: / Per mi fi avert la porta de l'eternal solé, / Per mi se intra in gloria, dond e' sont canevé...

1.1 Estens. Chi è incaricato di amministrare e custodire beni e averi (di una comunità o pubblici); amministratore, intendente.

[1] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 5, pag. 260.23: Ancora hano statuito e ordinato che lo ministro e li prediti conscieri habieno possanza e baylia de elezere uno bono e legale canepario de la predita congregatione...

[2] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 167.11: «Sappiate ch'io sono morto e sono Giuda Scariotto [[...]] e diventai apostolo di Iesù Cristo ed egli mi fe suo spenditore e ricevitore e cano[var]o d'ogni cosa che c'era dato...

1.1.1 [Dir.] Ufficiale preposto al magazzino pubblico delle biade per l'approvvigionamento della città; ufficiale addetto all'annona. Locuz. nom. Canovaio della biada.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 105, pag. 545.6: Questo aggiunto, che li officii [[...]] dei notari della piassa della biada et dei canovari della biada del Comuno di Pisa [[...]] siano ordinarii, et durino et durare debbiano per VI mesi.

1.1.2 [Dir.] Ufficiale a cui è affidata la gestione, l'appalto di opere pubbliche. || Cfr. Rezasco s.v.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 20, par. 20, vol. 1, pag. 93.9: Ancoraché quegnunche serà suto overo serà canavaio overo altro ofitiale del comuno de Peroscia al quale pervenne overo perverrà alcuna cosa dei biene e de l'avere del comuno de Peroscia [[...]] per espedire, fare overo operare alcuna uopra, lavorio overo altro ministerio, fornita cotale uopra [[...]] tenuto sia e degga quillo che soperchierà e resterà [[...]] restituire al comuno de Peroscia overo al masaio del comuno de Peroscia...

[u.r. 28.04.2017]