CAORSINO (1) agg./s.m.

0.1 caorsini, caorsino, caursino.

0.2 Prov. caorsin (DEI s.v. caorsino).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Di Cahors. 2 Sost. Abitante di Cahors. 2.1 [Per antonomasia:] usuraio.

0.8 Francesca Gambino 27.12.2001.

1 Di Cahors.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 110.11: Un mercatante caursino avea inprontato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in Parigi a certo termine et a certa pena.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 21, vol. 3, pag. 64.10: E avendo tra lloro tira e discordia della lezione, perché dell'una maggiore setta, della quale era capo il cardinale di Peragorgo, ciò era fratello del conte di Peragorgo, con séguito grande de' cardinali caorsini e franceschi, e il cardinale de la Colonna, sì trattaro d'eleggere papa il cardinale fratello del conte di Comingio...

2 Sost. Abitante di Cahors.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 27.58, vol. 3, pag. 449: Del sangue nostro Caorsini e Guaschi / s'apparecchian di bere...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 225, vol. 2, pag. 793.3: e saputa la sua venuta, furono molto allegri, perché parea loro male stare alla signoria de' Caorsini e di Linguadoco.

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 11, pag. 225.31: E però essi pone per Sodoma e Caorsa, però che ' Caorsini ne sono tochi.

2.1 [Per antonomasia:] usuraio.

[1] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XI, par. 39, pag. 547.7: Egli è caorsino", così s'intende che egli sia usuraio.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 46-51, pag. 305.37: Caorsa è una città nella Proenza ove sono molti usurieri, e però li usurieri sono chiamati Caorsini.

[u.r. 13.10.2020]