0.1 capecchio, capechio.
0.2 Lat. capitulum (DELI 2 s.v. capecchio).
0.3 Stat. sen., 1301-1303: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1301-1303; Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.).
0.7 1 Materia grezza, filaccia, ottenuta dalla pettinatura del lino e della canapa.
0.8 Milena Piermaria 19.12.2001.
1 Materia grezza, filaccia, ottenuta dalla pettinatura del lino e della canapa.
[1] Stat. sen., 1301-1303, pag. 26.26: D'ogne soma di lino col capecchio, VIIJ denari.
[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 57.5, pag. 53: Sovr'una mula magra, zoppa e cieca / trecento portator la caricaro / con gran fatica questa vecchia bieca; / e poi dintorno ben la puntellaro / di paglia e di capechio ch'ognun reca...
- [Indicato come prodotto facilmente infiammabile].
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 23.24, pag. 67: Ma poco apresso fe' grande apparecchio / questo Annibal e venne a le mie prode / col ferro in man, col fuoco e col capecchio.
[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 42, terz. 24, vol. 2, pag. 201: Poi si distese quel fuoco crudele / a' Caponsacchi nel Mercato vecchio, / e poi per Calimala alzò le vele, / dove ogni cosa parve di capecchio...
- Sinedd. Lino. || (Ageno, Sacchetti, Rime).
[5] Filippo di ser Albizzo, Rime, a. 1365 (fior.), 72a.10, pag. 73: Sì ch'i<o> però <i>ndugiai il tuo filato / capecchio, non a calamo di fiore / farollo al civil luogo rimeato.
[u.r. 13.10.2020]