CAPELLATURA s.f.

0.1 capegliatura, capellatura, capellature, capillatura, caveladure, cavelladura, cavelladure, cavellatura.

0.2 Lat. tardo capillatura (DELI 2 s.v. capello). || Le forme con /l'l'/ sembrano dipendere dal plur. capegli.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Laude tosc., XIII ex.; Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1339-67, [1367].

0.7 1 L'insieme dei capelli di una persona. 1.1 [Specif.:] parrucca. 1.2 Estens. [Con rif. ad una pianta:] insieme di radici lunghe e sottili che si diramano come una chioma.

0.8 Pär Larson 22.01.2002.

1 L'insieme dei capelli di una persona.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 444, pag. 116: La barba molt destesa, li crin de grand sozura: / Mintro ai pei ge bate la grand cavellatura.

[2] Laude tosc., XIII ex., 1.42, pag. 44: Quel capo che andava sì ornato / et biondo ne la sua capellatura, / di veli et d'oro et perle circondato / et corona di grande frescura...

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 248.3: né mala tonditura disformi li rigidi capelli: sia la capellatura tonduta e lla barba rasa per mano di maestro.

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 64.10: allora Libia, perduti li omori, ee fatta arida per lo caldo: allora le ninfe, e le fonti, e' laghi piansoro, perdute le loro capellature.

[5] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 123.3: Non vo inganni la capellatura nettissima pió che 'l netto nardo, né la piccula cintura stretta in de le suoi rughe...

[6] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 527.12: Domanda perché una fiada fia portata nove volte e aldi le selve aver pianto Phylis, deponude le caveladure. || Cfr. Ovid. Ars am., III, 38: «flesse comis».

[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 5, pag. 298.8: versata la terra, videro il drappo e in quello la testa non ancora sì consumata, che essi alla capellatura crespa non conoscessero lei essere quella di Lorenzo.

[8] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 22, 25-36, pag. 570.7: le impegolate chiome: chioma è la capellatura che pende dalle spalle; e dice impegolate, perch'era stato sotto la pegola.

- [In contesto metaf.].

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 1-15, pag. 614.37: Li poeti fingono che il sole sia uno idio che lo chiamano Febo, e fingonlo con una bella capellatura, intendendo per quella capellatura li raggi suoi, li quali incomincia lo sole a temperare sotto l'Aquario...

1.1 [Specif.:] parrucca.

[1] Doc. perug., 1339-67, [1367] 3, pag. 259.19: E più vij capellature de pelo. E più x barbe belle e iij nere. E più ij capelgle da Cardinale.

1.2 Estens. [Con rif. ad una pianta:] insieme di radici lunghe e sottili che si diramano come una chioma.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 11, cap. 12, pag. 256.25: Se la palma è inferma, scalzala, e mettile a' piedi feccia di vin vecchio: ovvero tagliarne la capellatura di cota' barbe, che ha troppe: ovvero scavata prima la radice della palma, ficcarvi una caviglia di salce.

[u.r. 13.10.2020]