CAPIGLIA s.f.

0.1 capiglia, capiglie.

0.2 Da capigliare non presente nel TLIO (cfr. accapigliare).

0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.7 1 Litigio, rissa, zuffa.

0.8 Pär Larson 22.01.2002.

1 Litigio, rissa, zuffa.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 2, pag. 158.33: alcuna volta si vide innanzi come una capiglia d'uomini, che si dessono delle coltella, e uno come fedito a morte gli cadde a' piedi pregandolo che 'l seppellisse.

[2] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 2, pag. 13.27: E di questa spezie di peccato di gola procedono molti peccati nella lingua, come veggiamo degli uomini ebbri, e troppo pieni, che dicono molte parole lascive, e fanno molte capiglie, ed anche si dissolvono in molti giuochi...

[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 11, pag. 421.4: Fra questi tali spesse volte sono discordie, contenzioni, e capiglie, perchè ciascuno vuole vivere a suo modo, e non vuole essere suggetto l'uno all'altro.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 52, pag. 392.28: Il significato di questo vocabolo «rabuffa» par ch'importi sempre alcuna cosa intervenuta per riotta o per quistione, sì come è l'essersi l'uno uomo acapigliato con l'altro, per la qual capiglia i capelli sono rabuffati, cioè disordinati, e ancora i vestimenti talvolta...

[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 7, terz. 61, vol. 1, pag. 81: E' sesti eran partiti dalle vie, / e 'l Capitano avea con sua famiglia / il Mastro Gonfalon con più balíe, / col campo bianco, e la Croce vermiglia, / e tutti gli altri dovean trarre a questo / per ciaschedun romore, ovver capiglia.

[u.r. 13.10.2020]